Tempo
fa abbiamo intervistato uno dei nostri redattori che ha una passione
molto spiccata per i videogiochi,al punto che questa passione talvolta
diventa un problema di non semplice gestione. La versione integrale
dell'intervista la trovate nella colonna a destra nel box "La voce de l'urlo".
E'
un'intervista interessante perché apre uno spaccato su un mondo
gigantesco e molto articolato.
Buona lettura.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Cioè questo è un fattore di piacere per te?
Sì mi piace.
Il bello è che dopo che ero lì sotto il
fuoco, stavano cercando di accerchiarci, perché eravamo in 4 e loro erano in 20
e stavano cercando di aggirarci, allora ho ordinato di allargare la formazione
e cercare protezioni... dopo un po' ho detto: beccatevi 'sto fuoco di
artiglieria pesante bastardi! Cioè avevo solo una possibilità di richiesta di
artiglieria pesante e ho detto: benissimo beccatevi questa... ho puntato dove pensavo
fosse schierata la prima linea ma dopo il bombardamento di artiglieria erano
ancora vivi!
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Half Life 2 |
È stato bellissimo perché dopo 4 ore non sono
riusciti a uccidermi. E neanche nessun membro della mia squadra... ed erano in
superiorità numerica.
Allora è un gioco come se fosse reale..
Sì, quasi... Il bello è che dopo l'attacco
dell'artiglieria siamo riusciti a raggiungere la base e abbiamo scoperto che
avevano un T-80 (Il T-80 è stato un importante carroarmato sovietico sviluppato
negli anno '70 del secolo scorso) all'interno della base...
Sai cos'è un T-80?
Sì, è un carro armato. E lì per fortuna sono
riuscito a prendere un RPG.
Puoi spiegare cos'è un RPG?
E' un'arma anticarro.
Secondo te, c'è il rischio che chi gioca
troppo ai videogiochi confonda la realtà con la finzione?
Sì, probabilmente sì.
A te è mai capitato?
A me piace parlare di videogiochi ma alla fine
lo so che si tratta solo di un gioco.
E' più difficile vincere una battaglia ad un
videogioco o affrontare un problema della vita di tutti i giorni?
Sinceramente preferisco vincere ad un
videogioco.
Quindi tu preferiresti continuare a lottare
all'interno di un videogioco piuttosto che affrontare le sfide della
quotidianità?
Beh! In un gioco puoi salvare la partita...
Tornando alla domanda di prima, secondo te
potrebbe essere possibile che giocando a certi giochi uno è spinto a
comportarsi allo stesso modo nella realtà?
Secondo me non è così per tutti, io ho
giocato a giochi d'azione ma non sono mai stato violento.
Quando giochi on-line ti è mai capitato di
aver voglia di conoscere le persone che stanno dietro al nickname? (Spessissimo nei giochi on-line vengono fatte
partite "multigiocatore" in cui diversi giocatori connessi giocano
nello stesso contesto, N.d.R.)
No, perché, la maggior parte dei giocatori
sono sparsi per tutto il mondo, parlano inglese e io l'inglese non lo conosco,
e comunque non senti gli altri giocatori che parlano. Magari ci sono alcuni che
hanno le cuffie e si organizzano tra di loro durante le partite, in questi casi
i gruppo di persone che si organizzano in questo modo diventano un po' più difficili
da battere.
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