mercoledì 15 marzo 2017

LA QUESTIONE (prima puntata)

Questo racconto collettivo lo abbiamo scritto per partecipare a "TUTTI", un'iniziativa della Biennale di prossimità, che si terrà a Bologna il dal 15 al 18 giugno, e che ha come scopo quello di raccogliere racconti dal sociale. Ci è piaciuto molto scriverlo e ci fa piacere condividerlo con i nostri lettori.

 LA REDAZIONE DE L'URLO

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"Pensi che a te non succederà mai, che non ti può succedere, che sei l'unica persona al mondo a cui queste cose non succederanno mai e poi, una a una, cominciano a succedere tutte, esattamente come succedono a tutti gli altri". Qualche tempo fa mi sono imbattuto in questa frase mentre leggevo un libro e devo confessare che questo pensiero mi ha fatto riflettere molto, perché per me non è mai stato così, io non ho mai pensato "a me non succederà mai" per il semplice fatto che non mi sono mai posto il problema che qualcosa potesse succedermi! La questione è iniziata senza che io avessi la minima idea che ciò che stavo per cominciare a fare sarebbe potuto essere per me nocivo, anche perché ho iniziato da minorenne. Le difficoltà sono iniziate intorno ai 45 anni quando ho fatto un salto di livello, ma anche in quel caso ho continuato a vivere sempre la mia vita attimo per attimo. Certo non è bello vivere senza progetti, eppure per me può essere un vantaggio, soprattutto quando ti trovi in situazioni di difficoltà estrema. Fortunatamente ho trovato degli amici che mi hanno aiutato facendomi riflettere sui danni che facevo alla mia mente ed al mio corpo, alle volte mi rinchiudevano in camera e non mi facevano uscire finché non iniziavo a ragionare, soprattutto quando la questione mi assillava di più. Mi chiamavano per sapere dove andavo e volevano che uscissi con loro per evitare di cadere in tentazione. Mi stavano vicini ignorando tutto quello che di sbagliato avevo fatto, anche quando poteva sembrare che non sarei mai riuscito ad uscirne. Eppure adesso la mia vita è cambiata in peggio perché non ho più nulla. Forse potrà sembrare strano, ma non mi sarei mai aspettato che, alla fine, alcuni amici si allontanassero da me e che non mi avrebbero più considerato, questo mi ha ferito molto e mi ha portato ad avere meno fiducia nelle persone. Adesso, prima di considerare una persona come amica, ci penso due volte, e spesso faccio comunque fatica a fidarmi.
(continua...)

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