venerdì 12 maggio 2017

INTERVISTA AD UN VIDEOGIOCATORE (seconda parte)

Tempo fa abbiamo intervistato uno dei nostri redattori che ha una passione molto spiccata per i videogiochi,al punto che questa passione talvolta diventa un problema di non semplice gestione. La versione integrale dell'intervista la trovate nella colonna a destra nel box "La voce de l'urlo".
E' un'intervista interessante perché apre uno spaccato su un mondo gigantesco e molto articolato.
Buona lettura.

LA REDAZIONE DE L'URLO


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E qualcuno ti ha portato a riflettere su questa cosa?
C'erano i miei che mi continuavano a rimproverare per il fatto che rimanevo troppo attaccato al computer.

Civilization 6
Da lì c'è stata una svolta? Cioè hai diminuito...
Per la verità non c'è stata nessuna svolta... alla fine del fatto che giocare continuamente mi facesse male me ne sono reso conto da solo perché ci rimanevo troppo attaccato... rimanevo giornate intere al computer... Non andavo avanti in niente, non cercavo da lavorare, insomma non facevo niente.

Ma quando giochi con un videogioco qual è la tua aspettativa?
Mi aspetto di divertirmi! In quest'ultimo periodo di solito gioco verso sera e provo a farlo per 2 o 3 ore, ad esempio a Civilization 6 (Civilization 6 è un vidogioco strategico a turni in cui si guida una nazione contro le altre, facendola evolvere dal 4000 a.C. al 2020 d.C., N.d.R.). Però sono vittima della tipica "sindrome da ultimo turno"... cioè vorrei fermarmi ma non ce la faccio perché voglio vedere cosa succede dopo aver fatto la mossa, fatta la mossa successiva mi viene voglia di nuovo di vedere cosa succede dopo... e allora continuo a giocare finché non sono distrutto!

Ma sei alla ricerca dell'ennesima mossa... diciamo vincente..
Sì, più che altro sono curioso di vedere cosa succede dopo... se ho fatto bene una mossa oppure ho sbagliato.

Ma quando dici che ti stanchi... è perché ti stanca il gioco o perché ti senti stanco fisicamente quindi hai bisogni di andare a dormire?
Stacco solo quando sono stanco e devo andare a dormire. Solitamente succede verso le 2 o le 3 di notte.

Quindi ciò che ti fa interrompere il gioco è la stanchezza fisica? Non la noia!
Dipende da che gioco uso... Alcuni sono diventati abbastanza ripetitivi, ad esempio di recente mi ero messo a giocare a Command & Conquer (Altro gioco di strategia, N.d.R.) ma sinceramente mi ha un po' stancato...

Quindi interrompi anche perché ti annoia il gioco anche?
Sì adesso sì. Un tempo continuavo a giocare fino allo sfinimento fisico, poi crollavo e andavo a letto... Fallout 3 (Un gioco di guerra ed esplorazione in prima persona, N.d.R.) è quel famoso gioco che ho fatto per 48 ore di seguito. Non riuscivo a smettere di giocare.. Vedevo tutto quel paesaggio devastato ambientato in un contesto post-atomico e non riuscivo a separarmi da quel mondo affascinante!

Quindi graficamente...
Sì, era una formidabile... anche se avevo una scheda grafica che non mi permetteva di farlo girare al massimo della qualità!

Quindi quelli che preferisci sono di strategia?
Sì strategia o simulazioni di guerra...

E il tuo preferito in assoluto?
Dipende! Ovviamente il mio indice di gradimento dipende dal tempo investito per giocarci...  in una simulazione di guerra c'è stata una volta che sono rimasto bloccato in un bosco 4 ore reali, perché non mi ero reso conto che ero a fianco della base nemica. Ad un certo punto apro la mappa e sento un proiettile che mi sfreccia vicino alla testa, subito mi abbasso e poi mi accorgo dov'è la base! Ci ho perso 4 ore! In quel gioco devi comandare una squadra di quattro uomini e nessuno deve morire, per questo è un po' difficile, ma sono questi i giochi che preferisco. Quelli che offrono una sfida dura. Non ne ho uno più preferito di altri.

Interessante il discorso che fai perché la domanda che mi veniva da farti è questa: ma quindi l'elemento di piacere quando giochi qual è? Perché quello che stavi descrivendo adesso sembrava essere il racconto di un film!
Per fortuna non mi hanno preso perché se mi prendevano…

Quindi addirittura andiamo oltre il film, se tu dici che per fortuna non mi hanno preso è quasi come se tu lo vivessi in prima persona...
Il punto è questo che se te ti becchi un proiettile ci schiatti veramente perché è una simulazione...

Ok ma però non muori veramente!
No, non muori veramente, però ti muore il personaggio e devi ricominciare tutto da capo e diventa un casino.

Quindi, a parte questo, mi sembra di capire c'è un'identificazione con la storia che vivi che è molto forte...
Sì, mi piace essere sul campo, cioè nel videogioco...

Il fatto stesso che tu dica mi piace essere sul campo, significa che i giochi che fai ti coinvolgono talmente tanto che è come se tu fossi veramente lì nel campo in cui lotti, spari, cerchi di conquistare, cerchi di assaltare ecc. ecc.
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