Col
post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che
ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un
diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a
Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute
in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
13 dicembre
2016
Nuvoloso.
Zurigo è avvolta da una nebbia intensa che mi fa
ricordare la campagna dove sono nato e cresciuto. In questi giorni, libero dal
lavoro, mi sono dedicato allo studio del tedesco, sto iniziando a calarmi nella
lingua, ma credo che ci voglia più convinzione. Non pensavo fosse così
difficile imparare una nuova lingua!
Ho fatto un salto in una comunità di ragazzi tossicodipendenti
ed ho individuato finalmente un posto in cui mi piacerebbe indirizzare il mio
impegno, vorrei parlare loro della mia esperienza ed essere d'aiuto in tutti i
sensi.
Ho riscontrato anche lì il problema della lingua, ma
tutto questo non mi sconforta anzi mi stimola ancora di più ad imparare la loro
cultura, voglio instaurare un rapporto di fiducia con questo centro e provare a
diventare una specie di volontario per tentare di essere d'aiuto a queste
persone.
C'è un detto che dice se accendi una torcia per
illuminare la strada ad un tuo amico anche la tua strada viene illuminata.
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