Ci sono racconti che hanno una delicatezza che si fa fatica anche solo a definire, e forse non è nemmeno necessario farlo! Questo brevissimo racconto di ORVE fa parte di quella categoria, e noi ve lo proponiamo convinti che saprà incantare anche voi!
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Avevo tredici anni quando conobbi una ragazzina che era venuta in villeggiatura estiva nel mio paese. Appena la vidi iniziò a battermi il cuore forte forte, e fu così che nacque il mio primo amore. Riuscii a parlare con lei ogni tanto e, dopo un po’, riuscii a strapparle anche un appuntamento sotto casa sua, proprio nella piazza del comune. Quel giorno splendeva un sole magnifico e io andai tutto euforico all’appuntamento, lei scese con sua nonna, e noi due potemmo continuare a parlare insieme. Questa cosa durò tutta l’estate: io e lei seduti a parlare sopra le scale del municipio e la nonna a controllarci a vista. Nonostante avrei voluto che la nonna non ci fosse era tutto bellissimo! Finito il periodo di vacanze la ragazzina, purtroppo, è andata via, e poco dopo sono andati via anche i nonni e non sono più tornati in paese. Non li ho più rivisti e il mio amore è rimasto sospeso come un palloncino, lasciandomi solo un bel ricordo di lei e del suo sorriso. Lo confesso, anche se sono passati tantissimi anni da allora, mi piacerebbe tornare a rivedere quella ragazzina e il suo bel sorriso, mi piacerebbe tanto poterle chiedere perché non è più tornata.
Nessun commento:
Posta un commento