giovedì 23 aprile 2020

COVID-19 E NON SOLO - parte 3


Mentre di COVID-19, e di una serie di temi che gli gravitano intorno, se ne parla in abbondanza, SOFFIONE ha proposto alla redazione queste considerazioni molto interessanti di cui nessuno si è occupato a livello mediatico. Ma questo non vuol dire che comportino un minor portato di sofferenza.
Insomma, state per leggere un articolo "al tempo del COVID-19" che tratta di tutti coloro che, per varie ragioni, sono esclusi dalla grancassa dei mass-media.
Ecco perché, circa 20 anni fa abbiamo fatto un seminario dal titolo "Le parole sono uguali per tutti?". Da allora le cose non sembrano essere cambiate più di tanto...
Grazie SOFFIONE!

LA REDAZIONE


*  *  *

Persone che una famiglia non ce l’hanno e che rimangono soli con le loro paure e i loro dolori. Detenuti nelle nostre carceri, quasi sempre al di sopra della massima capienza, dove i D.P.I. sono un miraggio e dove il famoso metro e mezzo di distanza è impossibile. Profughi e migranti che, scappati dal loro Paese, pensando di trovare una vita migliore, spesso, hanno trovato l’anticamera dell’inferno, in questo occidente malato. Persone che in tempi d’isolamento a casa, una casa non ce l’hanno, i senza fissa dimora.
Potrei continuare questo lungo e interminabile elenco per pagine e pagine de l’urlo, ma volevo “parlare” di quelle persone che non compaiono nella cronaca dei più comuni media, vorrei parlare di persone che hanno una dipendenza. Quando usavo io, queste erano le giornate più brutte, perche le sostanze non si trovavano, chi le aveva le teneva per uso personale o chi le aveva per spacciare, considerando il rischio, non si faceva trovare, ma io non faccio testo, usavo molti anni fa, e penso che chi vende, per fare soldi, trovi il sistema per continuare a farli.
Trovate consigli utili alla Riduzione Del Danno a questi 2 link che vi metto di seguito:


Nessun commento:

Posta un commento