Col post di mercoledì
6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagna
periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da CAFA, un
redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo e che ci racconta le sue
esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini,
per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
19 marzo 2020
Andrà tutto bene!
E' l'incoraggiamento che si legge ovunque a causa del Coronavirus che e'
arrivato anche qui, la Svizzera ha preso precuazioni, non come l'Italia,
ma quasi.
Io mi reco sempre al solito orario al
lavoro ma uso tutte le protezioni necessarie: mascherina, guanti e tanta
saggezza. Si tengono le giuste distanze dalle persone, anche se non ce ne sarebbe
bisogno perchè c'è veramente poca gente a passeggio.
Personalmente
non ho mai vissuto una situazione del genere, penso che siamo davanti ad
un momento storico rispettoal quale potremo parlare di "prima" e "dopo" Coronavirus. Ma
c'è anche un aspetto piu' profondo: con questa epidemia la vita ci sta
dando la "scossa" per scuotere le nostre coscienze e per formare
nuova vita. Non credo che sia diverso da uno
scritto del Daischonin del 1260 dove egli preannunciava epidemie e carestie
nel suo Giappone, ormai preda di un' impoverimento spirituale. Lo scritto diceva così: "Addottare l'insegnamento corretto per la pace del paese", ora siamo nella stessa situazione di allora.
La storia si ripete sempre.
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