DUMBO ha senz'altro in dono la
capacità di scrivere benissimo e, in particolare, di saper scrivere in
maniera soave anche di faccende poco piacevoli. Questo suo pezzo sembra
tratto dalle pagine iniziali di Tre uomini in barca di Jerome K.
Jerome, ma non è una storia inventata, è un evento realmente accadutogli
di recente. Adesso siamo contenti che stia meglio e, soprattutto, siamo
molto contenti che abbia trasformato le sue traversie in questo piccolo
gioiello di narrativa!
Buona lettura, siamo sicuri che ve lo godrete quanto ce lo siamo goduto noi!
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Rispetto all'ultima volta in cui fui ricoverato (fortunatamente non capita frequentemente) noto parecchie differenze tra i ricoverati di allora (eravamo nel 2000) e quelli di oggi. L'impressione che ho è quella che oltre alla funzione di ospedale vero e proprio, la struttura fa anche da punto di appoggio per persone con problemi che vanno oltre a quelli fisici, o forse sarà stato un caso fortuito. Quello che va detto è che la dedizione e la cura che il personale (medici infermieri e OSS) riserva ai pazienti è eccellente, e questo lo riconosce anche il mio compagno di stanza che però continua a lamentarsi del menù servito. Dopo tre giorni e altri esami il mio compagno gourmet viene dimesso e resto solo.
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