DUMBO ha senz'altro in dono la
capacità di scrivere benissimo e, in particolare, di saper scrivere in
maniera soave anche di faccende poco piacevoli. Questo suo pezzo sembra
tratto dalle pagine iniziali di Tre uomini in barca di Jerome K.
Jerome, ma non è una storia inventata, è un evento realmente accadutogli
di recente. Adesso siamo contenti che stia meglio e, soprattutto, siamo
molto contenti che abbia trasformato le sue traversie in questo piccolo
gioiello di narrativa!
Buona lettura, siamo sicuri che ve lo godrete quanto ce lo siamo goduto noi!
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Dopo un po' di tempo, un'ora o due o quattro, chissà (in ospedale il tempo si dilata e perde il significato che ha nel mondo di fuori), mi viene affiancata una signora che ha qualche difficoltà nei ragionamenti. Ripete le stesse frasi cinque o sei volte consecutivamente e il personale, nonché i suoi figli, si affannano a tranquillizzarla. La notte prosegue e finalmente arriva il mattino che, essendo più movimentato, passa meglio. La mattinata prevede una ecografia più una visita neurologica e, alla fine di queste, mi informano che sarò trasferito all'ospedale di ******* competente per la mia zona di residenza, trasferimento in autoambulanza naturalmente. Il personale addetto è molto giovane e mi colpisce il fatto che parecchi di loro vengono da altre regioni principalmente meridionali. Mi chiedo se il personale sulle ambulanze in meridione venga dal nord; ovviamente no, si fa per pensare.
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