venerdì 29 novembre 2019

ALL'IMPROVVISO UN GIORNO (10° parte)

DUMBO ha senz'altro in dono la capacità di scrivere benissimo e, in particolare, di saper scrivere in maniera soave anche di faccende poco piacevoli. Questo suo pezzo sembra tratto dalle pagine iniziali di Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome, ma non è una storia inventata, è un evento realmente accadutogli di recente. Adesso siamo contenti che stia meglio e, soprattutto, siamo molto contenti che abbia trasformato le sue traversie in questo piccolo gioiello di narrativa!
Buona lettura, siamo sicuri che ve lo godrete quanto ce lo siamo goduto noi!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Ma la mia solitudine dura qualche ora, perché viene ricoverato un signore ottantunenne che ha avuto un ictus anche lui. Il malcapitato è paralizzato a letto (muove leggermente la mano sinistra) incapace di parlare, masticare e ovviamente da seguire in toto. La moglie mi informa che è in quelle condizioni da 20 anni o giù di li e, dopo i primi momenti di terrore, comincio a fare strani pensieri riguardo a quello che farei io nelle sue condizioni. Mi sforzo di non pensarci ma la sua presenza di fianco non aiuta cosi come non aiuta il fatto che tutte le mattine verso le 5 o 5,30 si mette a piangere e io non faccio nulla per provare di tirarlo sù, anche perché non sapendo proprio cosa fare non vorrei peggiorare la situazione. Mi sforzo di non pensarci, ma non è facile, e penso ad essere dimesso anche perché sono solo in osservazione, non faccio terapie e mi limito solo a prendere 9 pillole al giorno per varie cose.

martedì 26 novembre 2019

ALL'IMPROVVISO UN GIORNO (9° parte)

DUMBO ha senz'altro in dono la capacità di scrivere benissimo e, in particolare, di saper scrivere in maniera soave anche di faccende poco piacevoli. Questo suo pezzo sembra tratto dalle pagine iniziali di Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome, ma non è una storia inventata, è un evento realmente accadutogli di recente. Adesso siamo contenti che stia meglio e, soprattutto, siamo molto contenti che abbia trasformato le sue traversie in questo piccolo gioiello di narrativa!
Buona lettura, siamo sicuri che ve lo godrete quanto ce lo siamo goduto noi!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Rispetto all'ultima volta in cui fui ricoverato (fortunatamente non capita frequentemente) noto parecchie differenze tra i ricoverati di allora (eravamo nel 2000) e quelli di oggi. L'impressione che ho è quella che oltre alla funzione di ospedale vero e proprio, la struttura fa anche da punto di appoggio per persone con problemi che vanno oltre a quelli fisici, o forse sarà stato un caso fortuito. Quello che va detto è che la dedizione e la cura che il personale (medici infermieri e OSS) riserva ai pazienti è eccellente, e questo lo riconosce anche il mio compagno di stanza che però continua a lamentarsi del menù servito. Dopo tre giorni e altri esami il mio compagno gourmet viene dimesso e resto solo.

sabato 23 novembre 2019

ALL'IMPROVVISO UN GIORNO (8° parte)

DUMBO ha senz'altro in dono la capacità di scrivere benissimo e, in particolare, di saper scrivere in maniera soave anche di faccende poco piacevoli. Questo suo pezzo sembra tratto dalle pagine iniziali di Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome, ma non è una storia inventata, è un evento realmente accadutogli di recente. Adesso siamo contenti che stia meglio e, soprattutto, siamo molto contenti che abbia trasformato le sue traversie in questo piccolo gioiello di narrativa!
Buona lettura, siamo sicuri che ve lo godrete quanto ce lo siamo goduto noi!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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La mattina viene chiamato lo psichiatra dell'ospedale e il medico di base di ******* perché da altri rifiuta di prendere qualsiasi medicina; chiedo delucidazioni ai suoi compaesani e mi viene confermato che la situazione psichica del soggetto era già molto precaria anche in gioventù. Un paziente si premura di sottolineare che era un fan di ******** e immagino le discussioni che avrà sostenuto in un paese come ********; immagino anche la solitudine che dovrà vivere un simile soggetto, specialmente dopo che il figlio, pensando di essere solo, dopo una discussione l'ha mandato a quel paese (per essere gentili).

lunedì 18 novembre 2019

ALL'IMPROVVISO UN GIORNO (7° parte)

DUMBO ha senz'altro in dono la capacità di scrivere benissimo e, in particolare, di saper scrivere in maniera soave anche di faccende poco piacevoli. Questo suo pezzo sembra tratto dalle pagine iniziali di Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome, ma non è una storia inventata, è un evento realmente accadutogli di recente. Adesso siamo contenti che stia meglio e, soprattutto, siamo molto contenti che abbia trasformato le sue traversie in questo piccolo gioiello di narrativa!
Buona lettura, siamo sicuri che ve lo godrete quanto ce lo siamo goduto noi!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Qualche camera più in la c'è una signora anziana che grida ogni giorno dalle 7,30 del mattino fino alle 19 quasi, ininterrottamente, non per particolari dolori o altro ma più per un fatto nervoso. Nel piano c'è una comunità abbastanza numerosa di ******** che si conoscono tra loro e vengo cosi a scoprire che l'ospite della "4B", cioè di 3 camere più indietro, che si lamenta di continuo chiamando le infermiere torturatrici, è una loro vecchia conoscenza. La notte si sveglia all'improvviso urlando forte: "Liberatemi! Siete stati voi a farmi ammalare! Servi del potere!", e altre squisitezze e il suo compagno di stanza è disperato e minaccia di firmare una auto-dimissione se non lo trasferiranno.

venerdì 15 novembre 2019

ALL'IMPROVVISO UN GIORNO (6° parte)

DUMBO ha senz'altro in dono la capacità di scrivere benissimo e, in particolare, di saper scrivere in maniera soave anche di faccende poco piacevoli. Questo suo pezzo sembra tratto dalle pagine iniziali di Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome, ma non è una storia inventata, è un evento realmente accadutogli di recente. Adesso siamo contenti che stia meglio e, soprattutto, siamo molto contenti che abbia trasformato le sue traversie in questo piccolo gioiello di narrativa!
Buona lettura, siamo sicuri che ve lo godrete quanto ce lo siamo goduto noi!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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A ******* vengo messo in un vero e proprio reparto ospedaliero in cui gli ospiti sono divisi per sesso. Il mio compagno è un signore di ******* attivo nel volontariato e saccente su quasi tutto venga discusso. Vengo prontamente visitato da una neurologa e informato che devo stare in osservazione per evitare recidive. L'unica cosa che mi preoccupa è che essendo venerdì sera passerò il week end li, sintomo che non sto poi cosi male. Il piano in cui sono è il primo, medicina generale, che presto scoprirò essere come un piccola riproduzione del mondo esterno. Infatti ci sono persone affette da problemi gastrici (il mio compagno di stanza), problemi respiratori, ossei e perfino psichici. Quanto di più lontano dalle specializzazioni di cui sentiamo dire. Il mio coinquilino rimette ogni volta che ha finito di mangiare ed è sottoposto a flebo continue dalle 7 del mattino alle 21 e ha sempre da ridire sul menu. Forse è il suo modo per passare il tempo, chissà; certo è che non ho mai sentito di ospedali in cui si mangiasse bene per cui sentirlo sempre protestare sul menu mi faceva un po' ridere.