Un
nostro redattore ha ci ha proposto un articolo divertente ed ironico
sulle vicende surreali che ha vissuto durante la sua attività di
erborista, ve lo proponiamo a puntate.
Questo articolo è uscito anche sul numero di agosto-settembre 2017 di Borgorotondo.
Buona lettura!
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Affermazioni categoriche come “Il vero miele grezzo è solo solido” oppure “Il vero miele grezzo è solo liquido” e naturalmente sbagliavano ambedue. E della Propolis, vogliamo parlarne? Chi oggi non conosce la Propolis, ma non fu sempre così. Negli anni Ottanta me la chiedevano come Zippolis, Acropolis, Polipis e attribuendovi “virtù” che non aveva e non avrà mai: afrodisiaca, sonnifera, lassativa... La parola dell’erborista valeva zero perché come mi si diceva, l’erborista era (ed è) un commerciante che “tira” a vendere e basta. Trovatemi voi un commerciante che non tira a vendere! Un masochista! Ci tenevo in prima persona che il cliente capisse certe cose invece di altre, ma questo aspetto non era neanche preso in considerazione. Una signora di mezza età mi chiese “Una tisana lassativa ma che fosse anche dimagrante. Ci può mettere qualcosa anche per il fegato? E per la circolazione? Ho anche mal di stomaco e faccio fatica a dormire, ci può mettere qualcosa anche per quello?”. Infine concluse dicendo: “Insomma, voglio una tisana che faccia bene a tutto (una panacea?) perché io sto male dappertutto!” Aiuto, chiamatemi Gesù. La Lecitina di soia diventava Cetilina, Lisciatina, Citrosodi- na di soia. L’Aloè diventava Aliù, Aloa, Liolà e storpiature a piacere.
E arriviamo al Ginseng, un tempo venduto solo in farmacia ed erboristeria mentre oggi lo trovi anche “nei peggiori bar di Caracas”, al che uno si chiede cosa abbia preso il diploma a fare. Il Ginseng me lo si chiamava spesso Gin-Sex, probabilmente perché ammaliati da una delle moltissime virtù della radice che è per l’appunto un leggero stimolante delle funzioni sessuali d’ambo i sessi... quindi Ginsex, what else?
Affermazioni categoriche come “Il vero miele grezzo è solo solido” oppure “Il vero miele grezzo è solo liquido” e naturalmente sbagliavano ambedue. E della Propolis, vogliamo parlarne? Chi oggi non conosce la Propolis, ma non fu sempre così. Negli anni Ottanta me la chiedevano come Zippolis, Acropolis, Polipis e attribuendovi “virtù” che non aveva e non avrà mai: afrodisiaca, sonnifera, lassativa... La parola dell’erborista valeva zero perché come mi si diceva, l’erborista era (ed è) un commerciante che “tira” a vendere e basta. Trovatemi voi un commerciante che non tira a vendere! Un masochista! Ci tenevo in prima persona che il cliente capisse certe cose invece di altre, ma questo aspetto non era neanche preso in considerazione. Una signora di mezza età mi chiese “Una tisana lassativa ma che fosse anche dimagrante. Ci può mettere qualcosa anche per il fegato? E per la circolazione? Ho anche mal di stomaco e faccio fatica a dormire, ci può mettere qualcosa anche per quello?”. Infine concluse dicendo: “Insomma, voglio una tisana che faccia bene a tutto (una panacea?) perché io sto male dappertutto!” Aiuto, chiamatemi Gesù. La Lecitina di soia diventava Cetilina, Lisciatina, Citrosodi- na di soia. L’Aloè diventava Aliù, Aloa, Liolà e storpiature a piacere.
E arriviamo al Ginseng, un tempo venduto solo in farmacia ed erboristeria mentre oggi lo trovi anche “nei peggiori bar di Caracas”, al che uno si chiede cosa abbia preso il diploma a fare. Il Ginseng me lo si chiamava spesso Gin-Sex, probabilmente perché ammaliati da una delle moltissime virtù della radice che è per l’appunto un leggero stimolante delle funzioni sessuali d’ambo i sessi... quindi Ginsex, what else?
fine quarta parte
Nessun commento:
Posta un commento