Col post di mercoledì
6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà
periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un
redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue
esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
LA REDAZIONE DE L'URLO
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5 Ottobre 2017
Sole.
Passo molto tempo senza scrivere ma non
sto male, sono concentrato con il tedesco che, dopo il lavoro, mi toglie tante
energie.
Oggi è il compleanno di mia Madre, e per me
è sempre stata una data importante. Nell'ora di pausa ho fatto una
chiamata per farle gli auguri, è stata una chiamata breve. Mia madre ha condotto una vita di
sofferenza: la condizione di mio fratello, la morte di mio padre, la mia
tossicodipendenza.. credo che bisognerebbe farle una statua, anzi, bisognerebbe fare una
statua a tutte le mamme. Siccome la mia ha già una certa età sono sempre
preoccupato per lei, ma questo non posso dirglielo, non posso telefonare e dire
tutto quello che penso, ma lo posso fare qui sul mio diario, così, se avessi potuto, oggi la mia
telefonata sarebbe andata così: "Ciao mamma, se ti senti sola,
chiudi gli occhi e ascolta il tuo cuore, cerca di fare la tua strada allegramente,
senza paura, senza guardarti indietro, io ti sostengo ovunque tu vada e, se non
posso io, c'è sempre il papà. Ho cambiato la mia vita anche per te, per pagare
quel debito di gratitudine che noi figli abbiamo verso di voi e per riportare il sole in
famiglia, ogni giorno decido di diventare felice per te e per Davide, se chiudo gli occhi
riesco a vedere i vostri visi, non ci sono spazi vuoti dentro di me perché ci
siete voi, e ci sarete per sempre. Buon compleanno mamma!"
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