domenica 10 giugno 2018

LO SCORPIONE È UN SEGNO D’ACQUA (una storia di maceri, motorini e piscine) - parte 1


Un nostro redattore ha ci ha proposto un articolo che riporta indietro ad una San Giovanni che non esiste più, un'Amarcord malinconico e pieno di ironia, ve lo proponiamo a puntate.
Questo articolo è uscito anche sul numero di dicembre 2017-gennaio 2018 di Borgorotondo.
Buona lettura!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Maceri... belle zone umide che ho sempre amato molto e le cui ultime vestigia sopravvivono oggi, qui e là, nelle nostre campagne. Astrologicamente parlando, lo scorpione, mio segno zodiacale, è un segno d’acqua... intesa però come ac­qua stagnante e di piccola portata come fossi, ruscelli di montagna e naturalmente i maceri. La “Bora” di San Giovanni in Persiceto è un tipico esempio d’ambiente “scorpionico” che mi piace esattamente come i maceri. Tra la fine degli anni ’60 e i primi anni dei ’70, noi si andava a fare il bagno, d’e­state, in due maceri siti nel “country” di Lorenzatico. Era piacevole rinfrescarsi in quelle acque ancora non inquinate, spesso dimora di pesci rossi, ranocchi e girini, mentre tra le canne della riva svolazzavano far­falle e libellule dai colori sgargianti, nonché bellissi­mi ramarri verdi che pren­devano il sole su qualche sasso. Ci si sentiva parte di tutto quel rigoglio di natu­ra.

fine prima parte

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