giovedì 28 giugno 2018

DIARIO DA ZURIGO (66° puntata)


Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.


LA REDAZIONE DE L'URLO

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27 Novembre 2017
A E., ora come all'ora.
Oggi mi torna tutto e mi rendo conto che la vita ha scelto per me, i miei genitori, mio fratello, i miei guai con la droga ed infine ha scelto anche te come amico. Un amico è come un tesoro ma per me sei stato molto di più, hai creduto in me prima che lo facessi io e mi hai aiutato per tutta la mia esistenza. Devi sapere che il nostro rapporto è molto di più di un sentimento, a volte esprimo dei concetti come lo faresti te, a volte rido come te e, quando mi succede, mi viene da pensarti. In un certo senso sei sempre con me.
Con queste righe ti chiedo scusa per non aver saputo cogliere prima questa magia, ma il tuo sforzo non sarà vano. Ho accumulato un debito di gratitudine nei tuoi confronti che voglio usare nel migliore dei modi, lo so che sai di cosa sto parlando ma è importante fare delle azioni che mi possano aiutare a rinascere, e questa lettera è una di quelle. Hai saputo dare dignità alla mia sofferenza, una volta mi hai chiesto di farti da testimone, chi lo sa se fosse meritata da parte mia quella proposta spero, che tu mi possa dare un po' di tempo per poterti dimostrare che oggi come all'ora su di me non ti sei sbagliato. Vorrei poterti restituire quella passione di vita che mi hai trasmesso, quella passione che ti permette di poter essere uno scrittore senza aver mai scritto un libro.
Ti voglio bene buon compleanno.

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