Ci è giunto in redazione questo interessantissimo articolo di RoBo sul deep web,
questa specie di sottoscala inquietante ed oscuro di internet dove si
trova di tutto. RoBo lo descrive in maniera dettagliata ed efficace, ed è
per questo che la redazione ha valutato che fosse giusto pubblicarlo
sul nostro blog in attesa di pubblicarlo anche sulla nostra versione
cartacea.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Nel DW navigano anche quelle persone che vivono in paesi dittatoriali
in cui frequentare il web è reato ed internet è soggetto a restrizioni. Nel DW navigano anche quelli
che preferiscono vivere nel più totale
anonimato, animati da passioni legali ma che sono considerate come stranezze,
ci vanno scienziati, agenti governativi, poliziotti, lettori (ci sono database
immensi dei libri più improbabili) e chi è interessato ad argomenti particolari:
dalle scienze alla politica, all'economia. Nel DW ci sono le multinazionali, i
siti governativi, c'e Scientology, c'e il CERN, ci solo informazioni legali e
illegali, ci sono forum su qualsiasi argomento. Ci sono cose belle e cose
brutte. C'e insomma tutto quello che per motivi di privacy non si vuole venga
raggiunto da chiunque e allora non viene indicizzato, cioè quei siti a cui non
si può arrivare tramite i classici percorsi che giornalmente seguiamo. Persino
la nostra posta elettronica è nel deep web.

Ovviamente, nel DW, siamo più esposti a rischi, è semplicissimo
incappare in virus e malintenzionati. Nel DW saremo privi di qualsiasi tutela,
di qualsiasi protezione, al di là di ogni sistema di sicurezza. Sarà
semplicissimo per chi lo sa fare (e nel DW sono in molti), violare la nostra
privacy, violare il nostro PC e, perché no, violare anche il nostro conto in
banca. Muoversi nel DW è più o meno semplice ma c'è sempre il rischio di
andare nel posto sbagliato, farlo senza cautela e senza aver preso le opportune
precauzioni equivale ad andare nel quartiere più malfamato di una città
sventolando un pacchetto di banconote. Con questo non voglio però avanzare
l'idea che nel DW sia solo il regno di criminali, hacker, depravati e
pedofili perché, ripeto, non è un internet alternativo, è solo quella parte di
internet non indicizzata, anonima e quindi molto più difficile da mantenere
nella legalità. Fornire ad esempio il proprio numero di carta di credito (anche
prepagata) è un suicidio perché è impossibile sapere a chi andranno le
informazioni ad essa legate e cosa se ne farà questa persona. Anche per questo,
per commerciare nel DW, non si usano soldi reali ma i Bitcoin, una moneta
virtuale dal valore molto volatile.
Fine seconda parte
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