Col post di mercoledì
6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà
periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un
redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue
esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
LA REDAZIONE DE L'URLO
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4 Luglio 2017
Nel fine
settimana ho partecipato ad un evento in Italia, vicino al paese dove vivevo:
sono andato a Modena al concerto di Vasco Rossi. Non ho cercato il biglietto,
una mia cara amica mi ha pensato ed è riuscita ad averne uno in più e a questo
punto non potevo mancare. Vasco rappresenta tante cose per me, l'ho vissuto sia
nel bene che nel male, è l' unico personaggio che ha saputo trasportarmi da una
canzone all'altra da un vissuto all'altro. Credo che persone così hanno il
diritto di esse ricordate per sempre, non tanto per il personaggio che è riuscito
a sopravvivere per tantissimo tempo, ma piuttosto per aver rappresentato
un'epoca in cui milioni di persone si sono identificate, credo che anche questa
sia un tipo di fede che non ha nulla a che vedere con le religioni ma
sicuramente fra cento anni si potrà raccontare questo fenomeno come una
parentesi che ci ha caratterizzato, come la vita spericolata di Vasco Rossi.
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