venerdì 8 aprile 2016

DIARIO DA ZURIGO (seconda puntata)

Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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7 gennaio 2016
La sveglia ha suonato alle ore 7:40. Ma io mi sono svegliato in due tempi perché faccio fatica ad addormentarmi. Alla mattina vorrei dormire di più. Ho preso la bicicletta e sono andato dal commercialista di mio cugino per farmi rilasciare un documento che mi consenta di iscrivermi all’ufficio disoccupati per accedere ad un corso di tedesco.  Sono andato al lavoro alle 10:30 e ho lavorato fino alle 14:30. Mi devo adattare sul lavoro e voglio essere più partecipe. Oggi ho rivisto la neve. Non fa tanto freddo quest’anno. Ho anche sentito E. della Redazione dell’Urlo che mi invitava in redazione il 14 gennaio. Forse mi sono spiegato male in un SMS e lui ha pensato che fossi tornato.

10 gennaio 2016
Oggi piove, sono giorni uggiosi. Anche la mia voglia di lottare si rilassa e sono spesso indeciso su come muovermi. Questo è sintomo di uno stato vitale basso. Sono passato da mio cugino per fargli firmare dei fogli ed è stato molto gentile, mi ha offerto una pizza ed è bello sapere che posso contare sempre su di lui.  Sono stato proiettato in una realtà che non mi appartiene e per trovare la mia strada devo fare un passo indietro facendomi aiutare dall’ufficio disoccupati per trovare un lavoro giusto per me, e per essere integrato con un corso di tedesco. Tutto questo deve partire da me ed è una mia responsabilità.  Scrivere questo diario mi serve per stare ancorato alla realtà: quando passi molto tempo senza sapere quello che avviene intorno a te c’è rischio di raccontarsi  delle cose che possono confondere il camino che si vuole intraprendere. Buddismo è realtà e saggezza. Sei la mia realtà è troppo distante dalla realtà oggettiva può essere un problema.

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