Col
post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che
ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un
diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a
Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute
in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
9 ottobre
2016
Sveglia alle 9:30, fuori è nuvoloso la
temperatura si è abbassata notevolmente. Abbiamo lavorato anche di sabato
mattina, è un periodo molto intenso ed oggi ho pulito casa e sono andato a mangiare
da Giovanni, un collega di mio cugino. Riesco a scrivere alcune pagine solo di
Domenica e a volte al Mercoledi. Avverto una leggera nostalgia del paese in cui
vivevo, Imola, mi ci ero affezionato. Domani ricomincia una nuova settimana
devo stare più concentrato sul lavoro e tirare fuori più determinazione nelle
azioni che faccio, lo stato vitale è importante per riuscire ad accettare con
calma ciò che ci succede, per guardare ai problemi con la giusta prospettiva e
risolverli con un atteggiamento positivo.
La felicita emerge da questa condizione.
12 ottobre
2016
Come tutte le mattine la sveglia suona alle
cinque, recito prima di andare a lavorare e mi assicuro di chiudere tutte le
porte di casa. La temperatura è scesa fino a cinque gradi, adesso comincia la
parte più dura del mio lavoro, la vendita degli alberi ed il freddo pungente. Devo
stringere i denti fino alla fine sperando di poter proseguire il rapporto
lavorativo fino a marzo del nuovo anno, io ci spero.
In questo periodo sto cercando di creare valore
in tutto quello che faccio, sia nell'ambiente di lavoro sia nell'associazione
Buddista. Appena sarò più libero mi dedicherò alla missione che sento nel
profondo del mio cuore, propagare kosen Rufu in Svizzera.
21 ottobre
2016
È un periodo molto intenso non ho neanche il
tempo per scrivere ma in questi giorni sono andato ad una super riunione che ricordava la visita di Ikeda a Zurigo sessant'anni fa. È stata molto interessante la riunione, presenziata
dal responsabile europeo Takashi, amico del figlio di Ikeda. Mi sono promesso
di parlare a sempre più persone di questa pratica, sperando di cambiare tanti
aspetti nella società. Noi uomini siamo come dei vulcani, la lava quando esce
si deposita ai piedi del vulcano per poi manifestare nuova vita, ogni uomo che
abbraccia questa fede può purificare il suo interno per poi migliorare tutto l'ambiente
intorno a lui.
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