LA REDAZIONE DE L'URLO
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"Il telefono, la tua voce" diceva una vecchia pubblicità di parecchi anni fa. All'epoca il telefono era uno strumento che serviva solo a parlare a distanza, e forse allora serviva a qualcosa; a parlare a distanza appunto. Oggi sembrerebbe che serva a tutto, tranne che a parlare. Il telefono è diventato smart, cioè intelligente, e contemporaneamente i possessori sembrano diventati più stupidi in proporzione alle mirabolanti cose che questi telefoni possono fare. Udite udite! Si possono fare: fotografie sempre piu nitide e ben fatte, al punto che alcune case produttrici di apparecchi promuovono i loro prodotti con 2 camere autofocus, ecc.; altri smartphone hanno navigatori satellitari e un sacco di funzioni accessorie che probabilmente il 99% dei clienti che li acquistano non li useranno quasi mai e mai ne avranno esigenza; altri forse fanno anche il caffe… Insomma telefoni che sembra vengano usati per tutto tranne che per telefonare.
Telefoni che sostengono le nuove mode,
il selfie ad esempio, cioè un autoscatto
da soli o in compagnia usando in alcuni casi anche il bastone apposito per
inquadrarsi e concentrarsi meglio su quale sorriso sia più opportuno per essere
immortalati e postati. Naturalmente ce l'ho anche io un apparecchio di questo
tipo, solo che è un modello un po' superato di circa 7 anni fa e vecchio di 4
versioni. La marca invece è al top, il "Frutto smozzicato". Che
faccio? Non è più trendy tenere un
modello cosi vecchio, ma quello è il meno. Il problema è che qualche mese fa si
è spento e non dava più segni di vita, poi si è riacceso e ha continuato a
funzionare. Il problema della memoria non si pone perché ho scaricato solo due "app",
di cui ne uso solo una. Il problema è la batteria che dura pochissimo e, a
volte, non arrivo a sera con una carica.
Cambiarlo? I nuovi modelli costano una
tombola, anche se nel frattempo sono nate altre aziende, per lo piu cinesi, che
vendono smartphone a prezzi più ragionevoli. Magari potrei fare un abbonamento
con un gestore che me ne dia uno in comodato, ma c'è una vera jungla di
offerte, tariffe, controtariffe da discutere, da ragionare, da studiare… al
punto che cambiare un telefono potrebbe diventare un modo di passare il tempo
specialmente sotto Natale. In ogni caso è difficilissimo prendere una decisione
su quale modello e tariffa adottare.
Così mi viene un idea low profile, che di questi tempi è
perfetta: cambiare la batteria con una nuova. Azz... che ideona! Ci voleva
tanto? Contatto la casa della Frutto smozzicato e mi dicono che la batteria costa
109 €. Come?!?! Per un telefono che non vale quasi nulla? E l'addetto mi
risponde: "Ah ma è originale e poi c'è la mano d'opera, ecc. ecc.".
Chiedo consulto ad un amico che sa
tutto di 'ste robe e mi da il telefono di un cinese che fa questi lavori
garantendomi piena competenza. Lo chiamo e mi reco da lui il giorno dopo. Gli
espongo il problema e lui mi dice propone il prezzo della batteria compatibile:
€ 25, montaggio compreso, che esegue mentre attendo in piedi. Finisce tutto in quattro,
massimo 5 minuti…
Il Dragone (la Cina per intenderci) sta
guastando l'economia occidentale, sta distruggendo posti di lavoro e mettendo
in ginocchio la famosa classe media con le loro merci a basso costo, a volte tossiche,
prodotte grazie a lavoro sottopagato, nessuna tutela dei lavoratori, scarsi
vincoli ambientali e con zero garanzie di sicurezza per i lavoratori. Alle
volte penso che sarebbe nostro dovere morale non contribuire a questo evitando
di comprare i loro prodotti. il dragone è cattivo....oppure no? Fatto sta che
quando serve il Dragone lo andiamo a cercare, anche perché se le case
produttrici pensano di vendere una batteria a quattro volte il prezzo
dei prodotti cinesi! Un oggetto che probabilmente è stato prodotto anch'esso in
Cina!
Ah...dimenticavo: l'esperto telefonista, che
si chiama Liu, ha notato anche che la copertina del cellulare era scheggiata: "Te
la cambio! Omaggio complesa nei 25 eulo".
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