venerdì 20 gennaio 2017

DIARIO DA ZURIGO (quindicesima puntata)



Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.


LA REDAZIONE DE L'URLO


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24 Luglio 2016

È una bella Domenica di sole ed è anche l'ultimo giorno di permanenza in casa di Sabina, comunque è andato tutto bene. Un anno fa, più o meno, sono arrivato in questo paese ed una cosa che mi fa piace ricordare è la motivazione di quei giorni. Mi dicevo in continuazione: "qualunque cosa accada tu devi avanzare". La fede mi ha aiutato a perseverare passo dopo passo arrivando alla consapevolezza che ce la posso fare da solo e oggi il mio cuore è pieno di speranza, che non significa "aspetta e spera" ma è piuttosto il godersi appieno il presente guardando il futuro con ottimismo. Credo che le nuove persone che conoscerò mi daranno la possibilità di integrarmi in maniera completa in questa in questa comunità, uno su tutti: " il poeta della piazza".



6 agosto 2016

Una delle punizioni che la vita ti può dare è credere di andare in un verso e, invece, preso dall'illusione stai andando nel senso opposto. A volte vedo delle foto di amici che fanno il gesto del dito medio spianato, a chi non si capisce. Ma perché uno deve fare una foto mostrando il dito medio? Manifestando questa azione è praticamente fare il gesto a se stessi, è come svegliarsi alla mattina, andare in bagno e guardarsi allo specchio e se c'è qualcosa che non va sul nostro viso è in utile rompere lo specchio, piuttosto bisognerebbe pulirsi la faccia. Il dito medio non è altro che lo specchio del nostro malessere

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