venerdì 28 giugno 2024

LA MIA STORIA - 3° puntata

Iva, una nuova redattrice, ci ha inviato uno scritto molto intenso e duro. Lo abbiamo letto in redazione e a noi è piaciuto molto perché ha aperto molte finestre su varie questioni molto importanti. Lo proponiamo nel nostro blog perché crediamo sia giusto dargli il giusto rilievo per i temi che tocca, per come li tocca e per le riflessioni che potrà far nascere.
Grazie Iva.

 LA REDAZIONE DE L'URLO

 
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Perché l'alcol? Per alleviare il dolore, per dimenticare il passato, per essere il top in compagnia, per essere un’altra: scatenata, libera sessualmente. Mentre i miei figli sono gli amori della mia vita, per loro sono ciò che sono diventata, il presente e il futuro. I miei figli sono la mia gloria e il mio orgoglio, sono la roccia su cui poggiare per andare avanti. I miei figli. Quando è morto papa Wojtyla ho cominciato a pregare lui e Dio: “Dio perdona i i miei peccati, Dio fammi diventare mamma, Dio ti supplico voglio essere una mamma”. Sono stata esaudita, piangevo e pregavo “Voglio essere un’altra donna, ti prego”.

martedì 25 giugno 2024

LA MIA STORIA - 2° puntata

Iva, una nuova redattrice, ci ha inviato uno scritto molto intenso e duro. Lo abbiamo letto in redazione e a noi è piaciuto molto perché ha aperto molte finestre su varie questioni molto importanti. Lo proponiamo nel nostro blog perché crediamo sia giusto dargli il giusto rilievo per i temi che tocca, per come li tocca e per le riflessioni che potrà far nascere.
Grazie Iva.

 LA REDAZIONE DE L'URLO

 
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In comunità avevo problemi abitativi ma soprattutto avevo un uomo sardo, bastardo, drogato e alcolista che nella sua vita sapeva solo piangere delle sue sventure, l’ho raccolto dalla strada, gli ho dato me stessa, mi fidavo di lui. Piano piano è cambiato ed è diventato arrogante e violento verbalmente e ha cominciato un’altra relazione mentre stava con me. Si deve essere divertito a prenderci in giro tutte e due. L’altra spacciava hashish e lui fumava tanto. Chiedeva ad entrambe soldi per le sigarette e per altri bisogni. Io e l’altra ci siamo conosciute, l’ho picchiata e sono ricaduta per il grande dolore che portavo nel cuore e per la delusione, ho dormito per strada quattro giorni, per fortuna che i miei figli erano in Polonia dai nonni.