venerdì 17 marzo 2023

UN BAMBINO - 4° parte

L'inviatoinmotociclo ha un talento incredibile nel saper narrare la propria storia come fosse sospesa fra realtà e sogno, anche se certe volte la realtà sembra più simile a un brutto sogno, o a un vero e proprio incubo! Eppure le sue doti da lottatore lo spingono sempre a venir fuori dalle sue difficoltà, lo spingono sempre a superare, in qualche modo, tutti gli ostacoli che gli si pongono di fronte. Risuscire a riemergere dopo che la vita ti ha costretto ad apnee profonde non è semplice, ma chi vorrà leggere questo articolo scoprirà che l'inviatoinmotociclo è anche un eccellente nuotatore! Noi lo ringraziamo di cuore per aver voluto condividere con noi questo splendido articolo, delicato e toccante, anche commovente, se si pensa alla fatica incredibile che occorre fare, in certi casi, per decidere che non si vuole mollare. Il coraggio è la volontà di tener duro per altri cinque miniuti...


LA REDAZIONE DE L'URLO
 
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Ma lotto per la vittoria, con la paura di rimanere di nuovo senza luce continuo, però, a restare a galla, e nuoto. Nuoto, nuoto, e mi rivedo ragazzino in quel giorno in cui ho vinto due medaglie d’oro ai campionati provinciali: nello stile libero e nel dorso. Unica spettatrice in tribuna, quel giorno, mia mamma, felice al punto che pensava che avrei potuto cominciare una carriera agonistica nel nuoto. Purtroppo nel 1975, se non avevi i genitori con l’auto e la disponibilità di portarti in piscina, nessuno si occupava di te, eppure i miei tempi erano molto buoni! Ma gli istruttori mandavano avanti i "figli di papà" ed io, che intanto non capivo perché non mi mettevano in squadra, cominciavo a sentire una strana sensazione, ho capito in seguito che si trattava di rabbia depressiva.

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