Questo articolo di Buffalo Bill ci porta su una questione delicata e fondamentale, il diritto alla felicità.
Il
tema è così importante che, certe volte, ci si dimentica anche di
poterlo rivendicare. E invece non bisognerebbe mai dimentare che la
felicità è una condizione fondamentale per la vita di ciascuno.
E allora, buona lettura!
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Non ho molti ricordi di quando ero piccolo, ma da quello che mi hanno raccontato i miei genitori, credo di essere stato un bambino felice: scorrazzavo tutto il giorno nel girello, urlando a squarciagola “PAPITTO” oppure “HO FAMEEEE”, dormivo molto e mangiavo altrettanto. Del periodo delle scuole elementari, invece, i ricordi felici che mi porto dentro tutt’oggi sono tanti: i pomeriggi trascorsi in strada a giocare a pallone, dove ogni vittoria coincideva con la conquista di occupare un determinato spazio all’interno del quartiere; il primo bacio, in seconda media, quando Sonia, una ragazzina di un anno più grande di me, mi mise la lingua in bocca per la prima volta e a me, mi venne quasi da vomitare! I karaoke nell’intervallo in quinta elementare, dove vincevo sempre io, interpretando “Perché lo fai” di Marco Masini (che fosse un segno del destino che mi attendeva?).
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