Questo articolo di Buffalo Bill ci porta su una questione delicata e fondamentale, il diritto alla felicità.
Il
tema è così importante che, certe volte, ci si dimentica anche di
poterlo rivendicare. E invece non bisognerebbe mai dimentare che la
felicità è una condizione fondamentale per la vita di ciascuno.
E allora, buona lettura!
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Prendo in considerazione solo il mio percorso di vita. Non vorrei mai annoiare qualcuno con le mie divagazioni generali sul tema, la vita di ognuno di noi ha troppe sfaccettature per poter pensare di dire qualcosa di oggettivo su questo tema. Iniziamo dal contesto: vi scrivo mentre ho un “Best of” di Pino Daniele, anni 70/80, in sottofondo, nel frattempo in un enorme pentolone, sui fornelli, stanno andando le verdure comprate oggi quindi, ogni tanto, devo intervenire affinché l’acqua non strabordi tutta. A chi è ancora intento alla lettura di questo articolo posso dire: sì, si può essere felici anche così! Per quanti di quelli avessero già smesso di leggere, beh, non vi biasimo, le verdure non hanno mai veramente appassionato neanche me, ma danno il senso di quanto poco possa bastare per provare quest’emozione che ci portiamo dentro e che va solo risvegliata, con le cose semplici, con l’ingenuità, l’amore, la goffaggine di certi gesti, un po’ di buona musica e, magari, un raggio di sole che illumini la nostra giornata, cosa che tra l’altro oggi non c’è.
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