Buffalo Bill
non ci scriveva da un po', nulla di grave, anzi, tutta colpa del lavoro
che lo stava assorbendo un bel po', tuttavia qualche tempo fa ha deciso
di prendere di nuovo la tastiera fra le mani per scrivere questo
bell'articolo che siamo molto contenti di condividere con chi ci legge.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Nel mio caso poi, ritengo di essere stato particolarmente fortunato. Io non ho avuto una terapeuta ma un vero e proprio angelo custode, che si è presa cura di me partendo dall’anima, andando a scomodare un bambino che credevo morto e sepolto in una buca profonda, coperta di rancore, sostanze, lacrime e vuoto. Mi ha fatto del male, mi ha fatto gioire, mi ha fatto riflettere, mi ha fatto arrabbiare, mi ha fatto piangere, ridere, mi ha lasciato anche sbagliare come una madre che sa che un bravo figliolo sa imparare dai propri errori. Oggi sarà forse l’ultima volta che guarderò il tuo viso con i miei occhi ma di certo non sarà l’ultima volta che potrò vederti quando ne avrò voglia, perché tengo nascosta nel mio cuore un’immagine di te che non parla, l’ho fatta per guardarla e per ricordarmi per sempre che ovunque andrò tu sarai con me. Ti voglio bene A.!
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