Buffalo Bill non ci scriveva da un po', nulla di grave, anzi, tutta colpa del lavoro che lo stava assorbendo un bel po', tuttavia qualche tempo fa ha deciso di prendere di nuovo la tastiera fra le mani per scrivere questo bell'articolo che siamo molto contenti di condividere con chi ci legge.LA REDAZIONE DE L'URLO
Ascoltarsi è ciò che più
conta, percepire la potenza che si svela dietro la scelta di una parola al posto
di un’altra. Ascoltare è aprire il cuore e lasciare che l’anima percepisca il
tocco dell’energia che sprigiona chi si sta raccontando con parole, sguardi,
silenzi, presenza. Il cambiamento è dettato da un ascolto di se stessi, privo
di ogni forma di giudizio. Per essere liberi e dire di aver fatto quello step
in più è assolutamente necessario un atto di sincerità verso se stessi. Non è
per nulla facile: guardarsi in fondo al cuore ed arrendersi alla propria
essenza più profonda, quella scevra da ogni barriera e da tutte le difese.
Siamo immersi in un contesto che schiaccia, asfissia, preme affinché ciascuno
di noi sia uguale all’altro ma, al contempo, difenda sé stesso fino allo stremo
delle forze.
Nella continua lotta fra ciò
che è giusto e sbagliato neghiamo continuamente le parti di noi che non
reputiamo all’altezza. Eppure siamo uniti al nostro interno, perché ciascuna
parte, che ci piaccia o no, fa parte di noi. Arrendersi alla propria essenza
significa accettarsi come unici, uniti in ogni proprio pezzo, senza
giudizio, con accoglienza ed amore. E con lo stesso amore e lo stesso spirito
d’accoglienza bisognerebbe unirsi al mondo ed alla vita.
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