La penna di Maza
si muove su un confine magico nel quale le parole hanno il sapore del
sogno, anche quando trattano di temi duri e pesanti. Questo articolo
parla di cocaina senza sconti, ma le immagini e lo stile narrativo
sembrano essere presi da un film di Jim Jarmush.
Ringraziamo Maza di
aver condiviso con noi questo pezzo bellissimo e speriamo possiate
apprezzarlo anche voi che lo leggerete, così come lo abbiamo apprezzato
noi.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Se non ci sono incidenti irreversibili (io ho avuto un infarto per colpa del crack) il ragazzo, magari diventato ormai uomo, è sempre libero di scegliere di smettere, ma la forza di volontà però è molto fragile soprattutto perché si trova davanti ad una situazione di pesante assuefazione. Se la storia prosegue bene quell’uomo potrà imparare a dire dei “no”, e magari riuscirà a farlo per tutta la vita, anche se i segni che lascia la coca sono indelebili. Magari la scelta sarà comunque in piena libertà ma il ragazzo rimasto nell’uomo sarà segnato per sempre. Con impegno, sforzo e difficoltà potrà riscattarsi, raccogliere i pezzi e prendersene cura per aggiustarli e sistemarli, ma ci sarà sempre una piccola parte di lui, anche se molto potente, che creerà ricordi della sostanza, e questo gli procurerà molto disagio. È ormai nota che la vita di oggi esige che si vada veloci… e la cocaina, così almeno sembra, la velocità te la da! Tuttavia solo nel battito del cuore puoi ancora scegliere se correre ad una velocità irrazionale o semplicemente camminare per la strada di un mondo che desideri.
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