martedì 10 agosto 2021

EHI, PARLO CON TE! (ultima parte)

La penna di Maza si muove su un confine magico nel quale le parole hanno il sapore del sogno, anche quando trattano di temi duri e pesanti. Questo articolo parla di cocaina senza sconti, ma le immagini e lo stile narrativo sembrano essere presi da un film di Jim Jarmush.
Ringraziamo
Maza di aver condiviso con noi questo pezzo bellissimo e speriamo possiate apprezzarlo anche voi che lo leggerete, così come lo abbiamo apprezzato noi.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Se non ci sono incidenti irreversibili (io ho avuto un infarto per colpa del crack) il ragazzo, magari diventato ormai uomo, è sempre libero di scegliere di smettere, ma la forza di volontà però è molto fragile soprattutto perché si trova davanti ad una situazione di pesante assuefazione. Se la storia prosegue bene quell’uomo potrà imparare a dire dei “no”, e magari riuscirà a farlo per tutta la vita, anche se i segni che lascia la coca sono indelebili. Magari la scelta sarà comunque in piena libertà ma il ragazzo rimasto nell’uomo sarà segnato per sempre. Con impegno, sforzo e difficoltà potrà riscattarsi, raccogliere i pezzi e prendersene cura per aggiustarli e sistemarli, ma ci sarà sempre una piccola parte di lui, anche se molto potente, che creerà ricordi della sostanza, e questo gli procurerà molto disagio. È ormai nota che la vita di oggi esige che si vada veloci… e la cocaina, così almeno sembra, la velocità te la da! Tuttavia solo nel battito del cuore puoi ancora scegliere se correre ad una velocità irrazionale o semplicemente camminare per la strada di un mondo che desideri.

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