Mabo
è stata un'operatrice di Sottosopra per tantissimi anni, e con lei
Sottosopra e l'urlo hanno vissuto tante splendide stagioni. Ricevere un
suo scritto ci ha fatto molto piacere, anche se riguarda una circostanza
triste, cioé la morte di Sante Notarnicola che, qualche anno fa, la
redazione ha avuto l'occasione di intervistare anche grazie a lei. Per
chi non conoscesse Sante, questo articolo è un'opportunità per capire
almeno di che indole fosse fatto, per chi lo conoscesse, invece, questo
articolo è un modo per ricordarlo con affetto. Ma non solo.
Mabo
racconta come meglio non si potrebbe cosa è stato l'urlo in questi anni,
cosa ha fatto e cosa non ha smesso mai fare: scommetere sul fatto che, chi è affetto da una dipendenza, non è
riducibile ad essa, che è il pregiudizio peggiore che ci possa essere.
Questo articolo fa riaffiorare anche un sacco di ricordi bellissimi, un
po' malinconici ed anche tristi. Nell'articolo si parla di Danco, che è
stato caporedattore de l'urlo per tanto tempo e che, adesso, non c'è
più. Mabo lo ricorda con affetto e, quelli della redazione che lo hanno
conosciuto, faranno certamente altrettanto. Alle volte rievocare il
passato produce anche un certo dolore, ma è l'inevitabile destino di chi
ha una storia da raccontare.
Grazie Mabo, un grande abbraccio da tutta la redazione!
LA REDAZIONE DE L'URLO
Con la redazione siamo quindi andati a Bologna, abbiamo incontrato Sante nella sua osteria e è stato da subito chiaro, dagli sguardi, i sorrisi, le strette di mano, l'ascolto attento con cui ognuno accoglieva le storie dell'altro, che stava accadendo qualcosa di importante, che ognuno da quell'incontro sarebbe uscito un po' cambiato.
Sono passati tanti anni, non vedevo Sante da un po', ma di certo non c'è stata una volta in cui ci siamo incontrati in cui non mi abbia chiesto con affetto: “E i ragazzi come stanno?”
Nel ricordare quei momenti, è bello per me poter ricordare con tantissimo affetto anche Danco, la sua intelligenza, umanità ed ironia che lo accomunavano così tanto a Sante e che non a caso hanno permesso che si incontrassero e si riconoscessero, aldilà dei pregiudizi.
Nessun commento:
Posta un commento