Col post di mercoledì
6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà
periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un
redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue
esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
28 Maggio 2017
Sveglia alle
10:00, raccolgo tutte le mie cose, compresa la sveglia, e ritorno a casa. Il
soggiorno da S. è finito ed è andato tutto bene, ho nutrito il gatto e mi sono
occupato della casa, in questi giorni posso raccontare di aver vissuto in una
bella casa.
Nel
pomeriggio ho incontrato M. (il poeta della piazza) ed ho condiviso con lui il
bel regalo che la redazione dell' urlo mi ha fatto, ricevendo di conseguenza
altri complimenti.
Abbiamo fatto una passeggiata
al lago, lui si è aperto confidandomi momenti vissuti con la sua ex moglie
domani otterrà la separazione ufficiale gli sono vicino. Toccando discorsi un po'
tristi è nata di conseguenza una riflessione. Qual è la vera gioia nella vita? La
gioia può velocemente cedere il passo alla sofferenza. La gioia è breve e la
sofferenza è lunga, ciò che la società considera gioia è superficiale, la
chiave sta nello sviluppare uno stato vitale in cui si possa percepire che la
vita in sé è gioia. Questo è lo scopo della pratica buddista.
Nessun commento:
Posta un commento