CINQUANTAMILAVISUALIZZAZIONI!

VISUALIZZAZIONI 

DA DICEMBRE 2012!!!

praticamente:

 

11,5

VISUALIZZAZIONI

AL GIORNO!

SI FA PRESTO A DIRE CANNABIS - ultima parte

In questo periodo, qualche anno fa, il nostro Legno iniziava a non stare tanto bene ma, prima di lasciarci, ci consegnò alcuni articoli che, per ricordarlo, ci fa piacere pubblicare.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Mi diplomai in erboristeria nel 1976, ed oggi so che, ad esempio, l'ortica è lontanamente imparentata con la canapa… L'avessimo saputo allora, sai che fumate di ortiche ci saremmo fatti!
Fiori e lamponi a tutti!

E' USCITO IL NUOVO NUMERO DE L'URLO!

         

Orve è proprio in una fase di grande fermento creativo, questo numero raccoglie una selezione di articoli che ha scritto (e sta continuando a scrivere) in questi mesi. Oltretutto non solo articoli, ma anche poesie. I temi sono i più disparati, anche se sono accumunati da un fattore fondamentale che li lega insieme, la sua incredibile sensibilità!

Come sempre il numero è scaricabile gratuitamente cliccando sotto "Archivio de l'urlo" nella colonna di destra di questo blog. 

BUONA LETTURA!

SI FA PRESTO A DIRE CANNABIS - 6° parte

In questo periodo, qualche anno fa, il nostro Legno iniziava a non stare tanto bene ma, prima di lasciarci, ci consegnò alcuni articoli che, per ricordarlo, ci fa piacere pubblicare.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Alla fine, ci decidemmo al grande passo… Uno di noi conosceva un tale di Modena, che avrebbe potuto portarci, testuali parole, una sigaretta di marijuana previa consegna di lire 10.000 che nel 1969 non erano poche… Facemmo una colletta fra noi. Va da sé che non rivedemmo più né il tipo, né le nostre 10.000 lire e nemmeno la marijuana! Poi il liceo finì e ognuno di noi prese strade diverse. 

SI FA PRESTO A DIRE CANNABIS - 5° parte

In questo periodo, qualche anno fa, il nostro Legno iniziava a non stare tanto bene ma, prima di lasciarci, ci consegnò alcuni articoli che, per ricordarlo, ci fa piacere pubblicare.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Le provammo in mille modi, essiccate al sole, essiccate sui termosifoni, essiccate nel forno, private della parte interna, poi private della parte esterna, quindi provammo a mettere le bucce secche in macerazione nel brandy per un tot, e poi le facevamo essiccare di nuovo per polverizzarle e fumarle insieme al tabacco. Ne risultò una sigaretta molto buona che sapeva di banana e brandy, eppure di "strani effettacci", neanche l'ombra!

SI FA PRESTO A DIRE CANNABIS - 4° parte

In questo periodo, qualche anno fa, il nostro Legno iniziava a non stare tanto bene ma, prima di lasciarci, ci consegnò alcuni articoli che, per ricordarlo, ci fa piacere pubblicare.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Lo stesso Donovan, un musicista che era la risposta inglese al Bob Dylan americano, nel suo brano Mellow Yellow (che si riferiva nascostamente alla Cannabis) in un verso inneggiava alla "Electrical banana", che chissà cosa voleva dire! Comunque, se nessuno avrebbe mai potuto arrestarci per detenzione di fiori di biancospino, tanto meno avrebbe potuto farlo per delle banalissime bucce di banana! Per un periodo mangiammo molte banane per trattenere la buccia, poi ci vennero a nausea, ed arrivammo al punto di chiedere ai fruttivendoli le banane troppo mature, che avrebbero comunque buttato via, per gettare il frutto ed usare la buccia.

SI FA PRESTO A DIRE CANNABIS - 3° parte

In questo periodo, qualche anno fa, il nostro Legno iniziava a non stare tanto bene ma, prima di lasciarci, ci consegnò alcuni articoli che, per ricordarlo, ci fa piacere pubblicare.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Cercammo, quindi, strade alternative. Ricordo che provammo a fumare tutti i fiori di campo esistenti, poi leggemmo che la marijuana aveva anche effetti calmanti, esattamente come il biancospino, quindi facemmo due più due e… ci fumammo anche il biancospino! (I miei studi d'erboristeria erano ancora lontani). Poi, tra il '68 ed il '69, arrivò dalla Germania la rivelazione che la buccia di banana, essiccata e fumata, avesse effetti stupefacenti, una delle tante leggende metropolitane che allora ci arrivavano da tutte le parti.

SI FA PRESTO A DIRE CANNABIS - 2° parte

 In questo periodo, qualche anno fa, il nostro Legno iniziava a non stare tanto bene ma, prima di lasciarci, ci consegnò alcuni articoli che, per ricordarlo, ci fa piacere pubblicare.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Questa sostanza in Italia esisteva già da un po', ma ancora non era arrivata a Pavullo, oggi pregiata stazione climatica fornita di tutti quei locali, discoteche incluse, degni di un posto turistico, ma non a quei tempi. Non ancora! Allora noi sottovalutavamo il fatto che si poteva andare in galera anche per pochissimi grammi di fumo, in realtà certe volte bastava solo avere i capelli lunghi ed un'aria trasandata, caratteristiche inequivocabili del fatto di essere un drogato e un poco di buono!

SI FA PRESTO A DIRE CANNABIS - 1° parte

In questo periodo, qualche anno fa, il nostro Legno iniziava a non stare tanto bene ma, prima di lasciarci, ci consegnò alcuni articoli che, per ricordarlo, ci fa piacere pubblicare.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Correvano gli anni tra il '68 ed il '70 ed io, per ragioni di studio, abitavo a Pavullo nel Frignano, a quei tempi un tranquillo paese nella collina modenese. Facevo parte, allora, di una compagnia di amici come ce n'erano tante; amici che, come me, ascoltavano Jimi Hendrix ed i Led Zeppelin, amici che, come me, avrebbero dato un braccio per essere stati a Woodstock nel 1969, amici che, come me, non vedevano l'ora di sperimentare quella marijuana che sembrava scorrere a fiumi in California, che noi ragazzini di 16-18 anni vedevamo come l'Eldorado!

EMPATIA - ultima parte

Il nostro Dumbo ha un senso dell'ironia sottile e graffiante. Questo articolo lo dimostra in pieno e lo pubblichiamo perché, quando lo abbiamo letto in redazione, ci abbiamo riso sopra di gusto. Soprattutto perché una delle doti di Dumbo è quella di saper ridere anche di ciò che spesso è triste e tragico.

LA REDAZIONE DE L'URLO 

 

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Quando uscii fuori e vidi che quella persona era ancora lì tirai dritto però, dopo qualche passo, mi venne uno spirito di empatia e generosità e tornai indietro. Parlai con il mendicante spiegandogli che quella non era una banca normale e che la gente che entrava lì non se la passava troppo bene e, molto probabilmente, se fosse rimasto li avrebbe fatto ben pochi affari. Lui capì il mio discorso e, addirittura, mi ringraziò e andò via e io pensai che, in fondo, ero veramente empatico e pronto a fare gesti di generosità.
A patto che siano gratuiti.

EMPATIA - 2° parte

Il nostro Dumbo ha un senso dell'ironia sottile e graffiante. Questo articolo lo dimostra in pieno e lo pubblichiamo perché, quando lo abbiamo letto in redazione, ci abbiamo riso sopra di gusto. Soprattutto perché una delle doti di Dumbo è quella di saper ridere anche di ciò che spesso è triste e tragico.

LA REDAZIONE DE L'URLO 

 

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In particolare potevano verificarsi situazioni in cui occorrevano, in pochissimo tempo, quantità di denaro significative e, per far fronte a queste situazioni, ricorrevamo spesso al prestito su pegno, chiamato volgarmente Monte di pietà, che all'epoca si trovava proprio in via del Monte. Ci fu un giorno nel quale ricevetti, appunto, l'incarico di andarci e la mia sorpresa fu grande quando, all'ingresso dell'istituto, trovai un uomo di colore che chiedeva l'elemosina. La circostanza mi fece sorridere ma entrai e feci quello che dovevo fare.

EMPATIA - 1° parte

Il nostro Dumbo ha un senso dell'ironia sottile e graffiante. Questo articolo lo dimostra in pieno e lo pubblichiamo perché, quando lo abbiamo letto in redazione, ci abbiamo riso sopra di gusto. Soprattutto perché una delle doti di Dumbo è quella di saper ridere anche di ciò che spesso è triste e tragico.

LA REDAZIONE DE L'URLO 

 

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Questo aneddoto che racconto l'ho vissuto personalmente parecchio tempo fa e, da allora, mi capita di ripensarci abbastanza spesso. Fa parte di quei ricordi che non mi dimenticherò tanto facilmente e risale al periodo nel quale la mia vita era principalmente basata sulla frequentazione di ippodromi e bische clandestine. Facevo parte di una società che si occupava, appunto, di organizzare attività di gioco che comportavano grandi flussi di denaro contante.

E' USCITO IL NUOVO NUMERO DE L'URLO!

        

Questo numero è una risposta non polemica, ma ragionata, alla questione che si è affacciata alla ribalta pubblica agli inizi di settembre, quella della distribuzione delle pipette per fumare crack.

E' stata un'occasione per poter tornare a ragionare sulle pratiche di riduzione del danno e per fare una ricongnizione interna sui vari punti di vista presenti in redazione. Non nascondiamo che è un numero del quale siamo molto soddisfatti!

Come sempre il numero è scaricabile gratuitamente cliccando sotto "Archivio de l'urlo" nella colonna di destra di questo blog - da oggi "L'archivio de l'urlo" ha anche una nuova veste grafica. 

BUONA LETTURA!

L'ORTO DI SOTTOSOPRA - LAVORI AUTUNNALI 2

L'orto di Sottosopra non si ferma mai e noi ci siamo talmente affezionati a questa attività che ci piace dare aggiornamenti sui suoi sviluppi.

Le foto di oggi mostrano che un lavoro assiduo e accurato fanno si che la terra regali cose buone in modo quasi continuo. 

 

LA REDAZIONE DE L'URLO

 

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Ombra amorevole di agricoltore che veglia...

 

...meravigliosi cavoli che crescono!

 

Primo piano di piantina di cavolo

 

Primo piano di seconda piantina di cavolo

 

SINAPSI FUORI CONTROLLO n° 48

Lux è stato un redattore de l'urlo che e spesso ci faceva avere dei materiali molto interessanti. Lui stesso amava definire i suoi lavori  una conseguenza delle sue "sinapsi fuori controllo". Così, d'accordo con lui, decidemmo di aprire nel nostro blog una rubrica proprio con quel titolo, perché le sue sinapsi "fuori controllo" producevano veramente degli ottimi risultati!
Lux adesso non c'è più, e a noi sono rimasti solo i suoi scritti, le sue canzoni e le ultime tracce "fuori controllo" delle sue sinapsi estremamente creative. In redazione abbiamo deciso che continueremo a pubblicare i suoi lavori fino a che non termineranno, perché sono bellissimi, perché è così che desideriamo ricordarlo, perché gli volevamo un sacco di bene! E magari una volta pubblicati tutti ricominceremo daccapo!

LA REDAZIONE DE L'URLO

 

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Adoro le
serate autunnali,
quando
il crepuscolo
si allunga,
e ti dà
la possibilità
di vedere
le cose
bruciare negli
ultimi bagliori
del giorno,
o sparire
nelle prime ombre
della notte.