giovedì 21 agosto 2025

LE COSE CHE NON VORREI

Orve è un redattore de l'urlo molto attivo nello scrivere, arricchito da una straordinaria sensibilità che viene anche da un'infanzia non semplice. Recentemente in redazione abbiamo parlato di cambiamento, di cose che avremmo voluto e di altre che non avremmo voluto per la nostra vita. Queste sono le considerazioni di Orve e noi le pubblichiamo con grande affetto.
 
LA REDAZIONE DE L'URLO 
 
 
 
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Una cosa che non vorrei ricordare della mia giovinezza è l’amore e l’affetto che non ho mai avuto dai miei genitori. Mai un complimento, mai una carezza, mai una parola dolce, sembra che mi avessero fatto solo per “fare numero” o per farmi lavorare nei campi. Mai avuto nemmeno un piccolo regalo! Io amavo i soldatini e, per giocare, ritagliavo le figure da dei fumetti che trovavo in giro e giocavo con quelli…
Si, devo dire che la mi infanzia non è stata molto piacevole, però me ne sto rendendo conto solo ora, io ho imparato a sopravvivere facendo grosse rinunce ed ho capito che la cosa più importante non sono i giocattoli, i soldi o i beni materiali in genere, ma solo l’amore che doni e che ricevi. E spesso l’amore lo si riceve fuori dalla vita familiare, è una cosa veramente buffa e strana questa.
Sicuramente l’amore che viene fuori dalla famiglia si sente con maggiore intensità perché di solito l’amore te lo aspetti di più che venga dalla famiglia.
Non lo so, ho qualche dubbio a riguardo.
 

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