Questo articolo ce lo ha fatto avere Ribe, un redattore che, pur mancando dalla redazione de l'urlo da un bel po', non ha mai smesso di seguirci. Così Ribe
torna periodicamente a farsi vivo inviandoci degli articoli che sono
sempre molto intensi, e che suscitano dibattiti vivaci. E' già successo
che un suo precedente articolo provocò reazioni interessanti, vediamo se succederà la stessa cosa anche questa volta!
Ciao Ribe e grazie.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Io ho sempre pensato che con una certa dose di scaltrezza (con “scaltrezza” intendo una certa velocità nel ragionare) e fregandosene dei valori, si potevano prendere scorciatoie comode. Purtroppo spesso si sottovaluta l’effettiva profondità di certe “buchi”, e magari poi si scopre che non erano così semplici da superare. Certo a volte aiuta quello che io chiamo “fattore c” (che sarebbe semplicemente fortuna) se magari associato ad una buona dose di denaro a disposizione, ecco e qui torniamo a “beati gli ultimi…”, si fa presto a dire così, ma quanti “ultimi” della mia generazione, con meno “fattore c”, in quei “buchi” ci sono affogati?
La vita è breve.
L’arte è lunga.
L’occasione è fugace.
L’esperienza è fallace.
Il giudizio è difficile.
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