sabato 30 novembre 2024

BEATI GLI ULTIMI - 1° puntata

Questo articolo ce lo ha fatto avere Ribe, un redattore che, pur mancando dalla redazione de l'urlo da un bel po', non ha mai smesso di seguirci. Così Ribe torna periodicamente a farsi vivo inviandoci degli articoli che sono sempre molto intensi, e che suscitano dibattiti vivaci. E' già successo che un suo precedente articolo provocò reazioni interessanti, vediamo se succederà la stessa cosa anche questa volta!
Ciao
Ribe e grazie.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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"Beati gli ultimi che saranno i primi". Prenderei questo tipo di ragionamento, tratto da un brano del Vangelo secondo Luca, come spunto per un nuovo lavoro. Per prima cosa ho notato che spostando l’ordine delle parole si può ottenere una serie di altri pensieri. Se ad esempio componessimo la frase nel seguente modo: “Beati i primi che non saranno gli ultimi”, oppure aggiungendo “forse”: “Beati gli ultimi che forse saranno i primi”, il significato cambierebbe molto.

mercoledì 27 novembre 2024

RACCONTI DI UN BORDERLINE QUALUNQUE n° 16

Camu è un redattore de l'urlo che ha una grande vitalità nella scrittura e, molto spesso, ci offre pezzi che hanno una cadenza rap arrembante e coinvolgente ma altre volte scrive articoli, riflessioni e testi di narrativa anche loro molto potenti e molto coinvolgenti. Per questo, visto che la gamma di temi che propone è ampia, abbiamo deciso di dedicare ai suoi lavori una specifica rubrica che propone una selezione abbastanza variegata di tutti i temi e gli stili narrativi che lui propone in redazione, e siamo convinti che le cose che pubblicheremo sapranno soddisfare che ci legge! Per questa ragione non ci resta altro che augurarvi buona lettura!

 LA REDAZIONE DE L'URLO

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NERO DI SEPPIA E PECE

E così che accadde, tornai a vivere dopo la notte.
Tornai a vita dopo aver pianto e dopo le botte.
Cambiai i lacci alle scarpe perchè quelle che avevo erano rotte.
Ebbi la presunzione, ebbi l'ardire e del resto chissene fotte.
Per una mia percezione di tempo, sembrava meno confuso il pensiero..
Fu forse la prima volta, dove tutto sembrava dannatamente vero.
Nel frattempo lo sguardo si perdeva nella meraviglia della piazza.
La B. accanto nel sorseggio di un latte macchiato nella tazza.
Sento dentro come un piccolo seme che germoglia.
Non gli serve molta acqua, e soprattutto non asseconda la voglia.
Il vento che passa, sospira e sbuffa nulla può e non smuove la foglia.
E forse possibile la sensazione di un animo in pace.
Il cuore in petto non grida, anzi batte e tace.
Ora ricordo di aver messo via e riposto il nero di seppia e la pece.
Nel gelo del momento vissuto ascolto tutto osservo e respiro, invece.

domenica 24 novembre 2024

OGNI FIORE

Questa volta Din Don Dan ci ha proposto una bellissima poesia di Herman Hesse, la pubblichiamo perché affronta il tema del cambiamento in modo delicato e profondo, offrendo una prospettiva diversa anche rispetto alle esperienze più dolorose, infatti non si limita a raccontare del "vento che ti spezza" ma accenna al fatto che quel vento potrebbe portare "a casa"!
Grazie
Din Don Dan!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Ogni fiore vuol diventare frutto,
ogni mattino sera,
di eterno sulla terra non vi è
che il mutamento, che il transitorio.

Anche l’estate più bella vuole
sentire l’autunno e la sfioritura.
Foglia, fermati paziente,
quando il vento ti vuole rapire.

Fai la tua parte e non difenderti,
lascia che avvenga in silenzio.
Lascia che il vento che ti spezza
ti sospinga verso casa.

Hermann Hesse

giovedì 21 novembre 2024

SUL CAMBIAMENTO!

Questa sorta di meme ce l'ha fatto avere Din Don Dan, lo pubblichiamo così come l'abbiamo ricevuto perché è uno spunto per riflettere molto interessante.
Grazie
3D!!!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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lunedì 18 novembre 2024

FOTO DA URLO n° 12

In questa rubrica pubblichiamo le foto inviate da chi ci segue: perché sono belle, perché hanno un particolare valore affettivo, perché... non importa quale sia il perché!
L'essenziale è che ci teniate a vederla pubblicata!
(Ovviamente le foto non devono contenere volti di persone riconoscibili, altrimenti per la privacy saremo costretti a "sbianchettarle").

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Questa foto, senza indicazione, ce l'ha inviata Camu.


 

venerdì 15 novembre 2024

DIVENTARE GRANDI - ultima puntata

 Actarus è un redattore de l'urlo di acquisizione recente, scrive degli articoli brevi e incisvi che hanno il pregio dell'immediatezza e di lasciare al lettore l'ultima parola, quasi come se volessero interpellare chi legge. Noi questo articolo lo abbiamo apprezzato molto, così spero anche voi.

 LA REDAZIONE DE L'URLO

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Ed ecco allora che si rischia di rimanere adolescenti, e quindi dire: “Sì ho commesso un errore”, “Si ho sbagliato, sono stato io” è sempre più una rarità. Pochi accettano l’idea che ammettere un errore sia un passo leale verso la verità. Forse non si ammettono i propri errori per paura di essere giudicati? Forse per paura delle conseguenze che ne potrebbero derivare? Prendere posizione, ammettere i propri sbagli è un passo verso il difficile e impervio percorso del diventare grandi, meglio stare zitti e negare o far finta di non sapere e quindi restare bambini per non pagare dazio.

martedì 12 novembre 2024

DIVENTARE GRANDI - 1° puntata

Actarus è un redattore de l'urlo di acquisizione recente, scrive degli articoli brevi e incisvi che hanno il pregio dell'immediatezza e di lasciare al lettore l'ultima parola, quasi come se volessero interpellare chi legge. Noi questo articolo lo abbiamo apprezzato molto, così spero anche voi.

 LA REDAZIONE DE L'URLO

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La nostra storia personale ci porta prima a nascere e poi ad affrontare un percorso, si spera lungo, lungo il quale cresciamo tutti i giorni sia fisicamente e, si spera, anche mentalmente. La prima fase di questa crescita è la parte migliore, la parte dell’incoscienza, del divertimento, dell’irresponsabilità “buona”, chi di noi non ha fatto fesserie! Poi si cresce e cominciano le prime problematiche che ti faranno fare le ossa, in questi momenti vengono gettate le fondamenta della nostra personalità, e si spera siano solide. Con il passare del tempo si avranno sempre più responsabilità, fino a diventare adulti. E proprio da adulti nascono tante questioni e i problemi si fanno più acuti, in questa fase il carattere di ognuno di noi matura, ciascuno decide i suoi modi di agire di pensare. Per me, però, c’è sempre una parte fanciulla in ciascuno di noi che non vuole crescere, per questo c’è chi preferisce rimanere un eterno Peter Pan.