Abbiamo recuperato questo articolo di FAIN dai nostri archivi
perché desideravamo rilanciare un tema che, in questo periodo, ci pare
essere un po' in ombra, per quanto, noi crediamo, resti attuale. Ci
piacerebbe davvero poter ottenere riscontri e opinioni sia sulla
questione che su questo scritto.
Grazie!
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Un vero e proprio calvario. Quante volte volevo partire e dovevo convincere il medico di turno a lasciarmi in dote il farmaceutico nettare? Tante, e sono state battaglie non sempre vinte. Battaglie che, quando venivano perse, mi vedevano costretto o a farmi, o recuperare il “meta” con mezzi non proprio leciti.
No, più ci penso e più mi convinco che potrebbero esserci altri modi in gioco (somministrazione controllata, ad esempio) ma che ci sono troppi interessi in ballo. Infine, per me che da giovane anelavo alla libertà più assoluta, dover far ricorso obbligatoriamente a qualcosa per non star male suona come una sconfitta nella sconfitta.
E' tutto troppo doloroso.
No, più ci penso e più mi convinco che potrebbero esserci altri modi in gioco (somministrazione controllata, ad esempio) ma che ci sono troppi interessi in ballo. Infine, per me che da giovane anelavo alla libertà più assoluta, dover far ricorso obbligatoriamente a qualcosa per non star male suona come una sconfitta nella sconfitta.
E' tutto troppo doloroso.
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