Questo è il primo articolo di Anme che pubblichiamo nel nostro
blog. E' stato un articolo che ha avuto una preparazione lunghissima e
lo si nota dal tema che tratta. Ma siccome è molto interessante, e in
redazione ha suscitato un bel dibattito, abbiamo deciso di non aspettare
il prossimo aprile per pubblicarlo. Anche perché anticipa un po' di
aria di Primavera (anche se non fa certo un freddo blu...).
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Sono infatti da ricercare dentro se stessi le cause e le ragioni del proprio malessere. Per certi versi la dipendenza da una sostanza rappresenta proprio l’azione che ogni individuo mette in atto in quanto resistenza al proprio al proprio malessere interiore che non si riesce ad affrontare e ad accettare, e quindi a superare. E questo può accadere non tanto perché non si abbiano gli strumenti per affrontarlo, ma più semplicemente perché non lo si riconosce come invasore della nostra salute psicofisica. Se negli anni della guerra l’aiuto esterno che si poteva trovare era rappresentato dalle armi degli Alleati, oggi rispetto ad una dipendenza esistono una serie di strumenti esterni (assolutamente fondamentali) quali il supporto di specialisti e la vicinanza di persone fidate, alle quali occorre appoggiarsi nel momento del bisogno.
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