Questa carrellata di personaggi raccontata da Dumbo
sembra presa da un romanzo, e invece è assolutamente reale. Abbiamo
deciso di pubblicare questo suo articolo perché racconta in modo
divertente ed efficace il mondo dell'azzardo ed è anche un'interessante
riflessione sulla dipendenza.
Ovviamente nomi, soprannomi e riferimenti a luoghi sono tutti assolutamente d'invenzione.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
I secondi due (“Matisse” e “Zombie”) sono quelli che definirei “giocatori di riflesso”, cioè frequentatori di sale da gioco perché privi di alternative. In pratica non sanno dove cacchio andare e, non avendo nessuna alternativa, passano il loro tempo restando in questi ambienti anche solo per guardare o dire scemenze a chi gli sta vicino. A differenza dei primi, per questa tipologia di giocatori è sufficiente regolamentare bene i soldi a disposizione, in pratica si può tentare una sorta di convivenza con la dipendenza. Forse questa divisione in categorie può apparire rigida ma credo che sia abbastanza in linea con la realtà. Io ho la sensazione che, tanto la dipendenza da gioco che quella da sostanze, portino più o meno alle medesime conseguenze: legami famigliari che saltano, perdita di credibilità personale e disastri economici più o meno seri.
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