M.
ha frequentato Sottosopra e, talvolta, l'urlo per lungo tempo. Era un
personaggio bisbetico e molto incline al confronto diretto e senza alcun
pelo sulla lingua! Ma ha saputo regalarci anche momenti divertenti e
gustosi. Ne parliamo al passato perché, purtroppo, M. è venuto a mancare
un po' di tempo fa ma, dagli archivi polverosi della nostra redazione, è
saltato fuori questo inedito che abbiamo deciso di condividere in
questo blog per ricordarlo con affetto.
Un abbraccio M.!
LA REDAZIONE DE L'URLO
Raggiunti i 14 anni, poiché al bar i minorenni non potevano giocare, mi trovavo con gli amici al parco per giocare a tutti i giochi di carte da noi conosciuti (ed erano già molti). Erano le prime partite nelle quali vincevo o perdevo, la posta in gioco erano i soldi e me lo potevo permettere perché già lavoravo come falegname. Finalmente, compiuti gli attesi 18 anni, scoprii l’ebbrezza delle scommesse sui cavalli, nel 1984 erano le uniche possibilità, oltre al casinò. Dove ovviamente andai subito, in parallelo ai cavalli. La prima volta andai al casinò più vicino: Venezia. E vinsi 500 mila lire, fu l’inizio della mi rovina…
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