Questo articolo di DIDI è bene leggerlo con attenzione perché è molto più di un semplice racconto autobiografico, si tratta di un'efficacissima descrizione di tutte le difficoltà che vive una persona affetta da una dipendenza, raccontate in modo asciutto e onesto. In redazione abbiamo usato questo articolo per aprire un'ampia discussione e siamo certi che, chi lo leggerà, avrà molti motivi e spunti per riflettere. Come al solito, se voleste condividere le vostre riflessioni con noi, nella colonna di destra trovate tutte le indicazioni per contattarci! Buona lettura.
LA REDAZIONE DE L'URLO
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Ciò che leggerai forse lo considererai impossibile ma ti posso garantire che è tutto vero.
A quindici anni è iniziato il mio utilizzo di droghe, si, prima era capitato che una sera mi ubriacassi a otto anni con i liquori dei miei genitori, poi a quattordici anni ancora alcool nei sabati dopo la settimana di scuola ma la prima canna fu a quindici anni. Da quel giorno, fino ai ventitré anni, ho poi praticamente utilizzato ogni droga che incontravo nel mio cammino, prima i trip, o LSD, e l’exstasy, poi la cocaina, a diciassette anni feci la prima riga di eroina, poi arrivarono anche le micropunte che sono sempre LSD ma molto più potenti, nelle mie memorie ho anche il Khat, erba da masticare che ti toglie fatica e dolori, insomma non mi sono fatto mancare nulla, senza considerare i litri di alcool assunti continuativamente.
A quindici anni è iniziato il mio utilizzo di droghe, si, prima era capitato che una sera mi ubriacassi a otto anni con i liquori dei miei genitori, poi a quattordici anni ancora alcool nei sabati dopo la settimana di scuola ma la prima canna fu a quindici anni. Da quel giorno, fino ai ventitré anni, ho poi praticamente utilizzato ogni droga che incontravo nel mio cammino, prima i trip, o LSD, e l’exstasy, poi la cocaina, a diciassette anni feci la prima riga di eroina, poi arrivarono anche le micropunte che sono sempre LSD ma molto più potenti, nelle mie memorie ho anche il Khat, erba da masticare che ti toglie fatica e dolori, insomma non mi sono fatto mancare nulla, senza considerare i litri di alcool assunti continuativamente.
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