Questo articolo di Buffalo Bill è molto bello perché riassume bene un importante lavoro sulla cocaina
che sta facendo la redazione de l'urlo, e perché offre tantissimi
spunti e suggestioni sulle quali riflettere... Appena lo abbiamo letto
in redazione abbiamo deciso che valesse la pena di pubblicarlo subito.
Buona lettura!
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
BB: Ah! Adesso ho capito chi sei, ma ho capito anche tante altre cose nel frattempo. Vediamo… da dove vogliamo iniziare? Dal tempo passato assieme? Bene, oggi posso dirti che quel tempo lo considero, perso, inutilizzato, drogato, appunto, da una sostanza che non fa altro che spegnerti il cervello e ti impedisce di essere te stesso e ti rende schiavo di un tempo falso, che non esiste. Le cose che mi hai fatto provare sarei ipocrita se dicessi che non sono significative, ma oggi, con la mente lucida, senza il tuo condizionamento, so che erano colme di un significato effimero, finto, che non rispecchia la vita reale ma che, al contrario, cerca di allontanarti da essa, per farti entrare in una spirale di piacere condizionato dalla costante presenza della droga. Perché basta svegliarsi un attimo per capire che quella spirale, per quanto piacevole, può portarti solo all’autodistruzione, alla morte, che se non è quella fisica e terrena, perché magari in un modo o nell’altro riesci a scamparla, diventerà morte dell’anima, che azzera le emozioni e i sentimenti e ti svuota di ogni idea, curiosità, immaginazione e bellezza. Sentirsi “il re del mondo” dici? Ma di quale mondo? Di quello fatto di cocaina e di persone che ti stanno attorno solo per quello? Gente che quando finisci i soldi o la droga ti dimentica in un secondo? Persone che non sanno da dove vieni, perché sei arrivato lì e, dopotutto, non gli importa nemmeno saperlo? Le promesse di bella vita fatte dalla coca sono quelle che ci danno in pasto le serie tv e i film, ma non fermiamoci a guardare la parte più splendente di quelle storie, consideriamo invece il finale, sempre uguale: morte e solitudine. Potrei continuare a rispondere alle tue domande colpo su colpo, dandoti sempre la dimostrazione che ormai su di me non hai più presa, i tuoi argomenti sono finiti.
Nessun commento:
Posta un commento