martedì 29 settembre 2020

SINAPSI FUORI CONROLLO n°16 (L'ABUSO DEL "QUINDI" 2° puntata)

Lux è un redattore de l'urlo che ci invia periodicamente dei materiali molto interessanti. Lui stesso ha definito i suoi lavori conseguenza delle sue "sinapsi fuori controllo". Così abbiamo deciso da aprire nel nostro blog una rubrica proprio con quel titolo, perché quello delle sue sinapsi è un "fuori controllo" che produce ottimi risultati!


LA REDAZIONE DE L'URLO
 

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Di certo abbisogna di messa a disposizione a livello uditivo; avere costanza e propensione al suono altrui. Una discreta dose di umiltà… virtù molto rara su questa palla impazzita che chiamiamo terra. Infine necessita di tempo…merce rarissima!!! Pochissima gente ha ben chiaro che non è il tempo che è venuto a mancare, ma è l’impiego distorto del tempo che crea problemi. Spesso mi fermo ad osservare il moto sconfusionato di noi umani, e sorrido quando, casualmente, il vento mi porta i discorsi del quotidiano… sorrido per non disprarare… la quantità a discapito della qualità, discuont umani!!! Stipare per ostentare pienezza. Vacuo tentativo del non avere il tempo di pensare,o nel non riuscire proprio a farlo. Costringersi al limite pur di togliere al tempo la possibilità, o il rischio di trovare un’attimo per i resoconti, per capire l’esistenza degli equilibri. Il timore di trovarsi mancanti.

giovedì 24 settembre 2020

SINAPSI FUORI CONROLLO n°16 (L'ABUSO DEL "QUINDI" 1° puntata)

Lux è un redattore de l'urlo che ci invia periodicamente dei materiali molto interessanti. Lui stesso ha definito i suoi lavori conseguenza delle sue "sinapsi fuori controllo". Così abbiamo deciso da aprire nel nostro blog una rubrica proprio con quel titolo, perché quello delle sue sinapsi è un "fuori controllo" che produce ottimi risultati!


LA REDAZIONE DE L'URLO

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Ci fu un tempo in cui le parole avevano un significato intrinseco, e, alcune, furono “generate” per fare dispetto o per creare confusione. Ci furono discussioni molto accese su questa o quell’altra parola ma, più di tutte a creare dissapori fu una semplice e immensa parola: il quindi!!! Fu come un terremoto!!! Le menti pensanti o i grandi pensatori venivano ammutoliti con questa semplice parola. Qualsiasi discussione veniva spazzata via con un semplice quindi e, quando fu di dominio popolare, il termine venne abusato. In fondo, il quindi, usato nel modo giusto, cioè centellinandolo, può essere sia conclusivo, sia risolutivo! Per risolutivo intendo che non lo si adoperi come scappatoia dal “non sapere”, ma come chiave x coadiuvare una qualsiasi forma di dialogo. Ciò che infastidisce è la forma interrogativa del quindi, perché, primo, la vedo come un insulto ad un avverbio o congiunzione intelligente, poi mette talmente in evidenza l’uso evasivo nella necessità evidente del dirlo in sé, che dovrebbe far riflettere chi lo usa. Non è poi così difficile capire, percepire la difficoltà diffusa del comunicare.

mercoledì 16 settembre 2020

DIARIO DA ZURIGO (95° puntata)


Col post di merc
oledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una rubrica che ci accompagna periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da CAFA, un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo e che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.


LA REDAZIONE DE L'URLO


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22 luglio 2020

E' arrivata l'estate l'ultima puntata del mio diario risale ad aprile, quasi me ne vergogno, in questi mesi difficili abbiamo affrontato tante paure e situazioni difficili, per fortuna le cose sembrano migliorare ritengo d'aver ricevuto dalla vita molta protezione. Sto portando avanti i miei obiettivi: tedesco e giardinaggio, rispetto a quest' ultimo dovrei cominciare la scuola a settembre. Bello scrivere su questo diario quello che mi accade, ma per migliorare la mia condizione fuori devo essere piu' introspettivo, devo prendermi cura di quel ragazzo che, dentro di me, non ha ricevuto abbastanza amore devo , essere portatore di compassione per me stesso. Lo devo fare adesso, è solo nel momento presente che possiamo intervenire per il nostro futuro, più presenza. più coraggio, più saggezza, come quando un gatto aspetta che esca il topo dalla tana.
Tutto dipende da me, in una parola sola: consapevolezza.

sabato 12 settembre 2020

TORNARE A PIACERSI - ultima parte

Buffalo Bill è entrato da poco in redazione ma ci sta offrendo una serie di articoli molto interessanti che toccano temi significativi, soprattutto per chi si confronta con una dipendenza.
Questo, ad esempio, a parere della redazione tocca una questione fondamentale.
Buona lettura!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Ad oggi sto riuscendo in tutto questo senza pensare troppo al futuro. Ci sarà un tempo in cui si tornerà a lavorare, in cui lo stress aumenterà, in cui gli stimoli per la mia testa e per i miei pensieri saranno diversi, e non saranno più protetti da questo vivere ovattato, ma io sto facendo un’ottima preparazione fisica e mentale in vista di ciò che il futuro mi riserva e, ad oggi, sento di poter dire che non mi spaventa ciò che verrà anzi, al contrario, mi stimola.
Continuando a piacersi.

lunedì 7 settembre 2020

TORNARE A PIACERSI - 3° parte

Buffalo Bill è entrato da poco in redazione ma ci sta offrendo una serie di articoli molto interessanti che toccano temi significativi, soprattutto per chi si confronta con una dipendenza.
Questo, ad esempio, a parere della redazione tocca una questione fondamentale.
Buona lettura!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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E' una sensazione effimera e di breve durata se paragonata ad una vita e, soprattutto, non fa altro che lasciarti con nuovi problemi in più da risolvere, perché quando il suo effetto svanisce la vita torna ad essere quello che è, ovvero una cosa che potrebbe essere bellissima se presa dal giusto punto di vista. Tutta questa consapevolezza mi fa dire, oggi, che sto tornando a piacermi, mi fa dire che sto riprendendo in mano le redini della mia vita, che la sto portando sui sentieri che voglio percorrere io.

venerdì 4 settembre 2020

TORNARE A PIACERSI - 2° parte

 Buffalo Bill è entrato da poco in redazione ma ci sta offrendo una serie di articoli molto interessanti che toccano temi significativi, soprattutto per chi si confronta con una dipendenza.
Questo, ad esempio, a parere della redazione tocca una questione fondamentale.
Buona lettura!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Una volta focalizzato il malessere, bisogna capire come fare a mandarlo via o, quantomeno, ad allontanarlo. Bisogna darsi degli obbiettivi a breve termine, e di facile raggiungimento, per poi, pian piano, aumentare il livello di difficoltà. Bisogna però restare sempre vigili e pronti a rialzarsi in caso di caduta. Il demone è sempre nascosto dietro l’angolo e si presenta con diverse forme. Sto riuscendo da ormai più di tre mesi a non fare uso di sostanze, ma quella merda è subdola e vigliacca, perché non ti viene a cercare di persona, non si fa riconoscere subito, noooo… Lei manda avanti altre cose, ti mette dei tarli nella testa, ti spinge ad andare in ansia per cose di facile soluzione, ti convince a bere una birra di più, ti fa fare cose di cui ti dovresti vergognare, il tutto per poi portarti a dire che l’unica soluzione è quella…. ma non è vero…