martedì 28 gennaio 2020

OCCHIO E LA FARFALLA (2° parte)

Questo racconto di ANCA è uno dei più belli che abbiamo ricevuto in questi ultimi mesi. Descrive uno degli aspetti più complessi della dipendenza, il rispetto e l'amore per se stessi. Riteniamo che sia un articolo per il quale ogni commento è superfluo, bisogna solo leggerlo e goderselo.


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Questa storia, inventata da me, mi ha fatto pensare molto: ma perché rispettare la vita degli altri sembra così facile ma rispettare la vita di noi stessi no??? Noi, persone con una dipendenza, mica andiamo in giro ad ammazzare le persone… ammazziamo noi stessi… Perché non riusciamo a dirci: “ti voglio bene, ti rispetto, voglio il meglio per te”? Forse ce lo diciamo ma lo dimostriamo nei modi sbagliati? Quante volte abbiamo sentito dai genitori frasi del tipo: “Devi sforzarti di più, quello che fai non è sufficiente, lascialo fare a me, sei incapace, non sei abbastanza forte”. E quante volte invece abbiamo sentito: “Si, hai sbagliato ma non fa niente, sbagliamo tutti; sei bravo, stai facendo del tuo meglio e ti voglio bene così come sei” Beh, bisognerebbe fare un questionario, ma scommetto che la prima opzione vince. Purtroppo è difficile amare e rispettare se stessi se nessuno ce l’ha insegnato. In casi come questo, il meccanismo che scatta nella mente è quello di coccolarsi per qualsiasi cosa che abbiamo fatto bene.

sabato 25 gennaio 2020

IL NUOVO NUMERO DE L'URLO

Siamo a 68!
In questo numero del nostro giornale potrete trovare quattro articoli bellissimi tutti diversi fra loro; un modo per raccontare quanto possono essere diverse le prospettive che animano l'urlo.
Un buon inizio di anno, non c'è che dire!

mercoledì 22 gennaio 2020

DIARIO DA ZURIGO (89° puntata)

Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagna periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da CAFA, un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo e che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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8/12/2019

Mancano pochi giorni a Natale, e ancora meno al mio rientro in Italia per le vacanze. Ho trascorso giorni altalenanti dopo la separazione da B. Sto frequentando un bravo ragazzo di nome A., è in Svizzera da poco tempo ma mi sembra molto determinato.
L'esperienza con B. mi fa vedere la poca chiarezza che ho dentro di me, è come se avessi tanti piccoli "io" che vogliono comandare, ma non esiste un ordine, non esiste il padrone di casa che osserva il tutto. Forse e' proprio questo che devo fare, osservare tutte le dinamiche interne per stabilire un piano organizzativo coerente con la mia vita, eleggere il vero condottiero, una sorta di gueriero interno che metta ordine alla mia personalità. Sono troppo sensibile a quei mondi bassi dell'essere, quei mondi che inseguono i bisogni instintivi tra cui quello sessuale. Sarà guerra spieta a suon di Daimoku per non cadere più nella stessa situazione e per non offendere me stesso nè altra brava gente.

domenica 19 gennaio 2020

OCCHIO E LA FARFALLA (1° parte)

Questo racconto di ANCA è uno dei più belli che abbiamo ricevuto in questi ultimi mesi. Descrive uno degli aspetti più complessi della dipendenza, il rispetto e l'amore per se stessi. Riteniamo che sia un articolo per il quale ogni commento è superfluo, bisogna solo leggerlo e goderselo.


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C’era una volta un coniglietto di nome Occhio, che abitava in una tana con Mami e Papi. Occhio (un coniglietto bravo) aveva anche un carissimo amico di nome Simone (un birbantello). Occhio e Simone facevano tutto insieme: andavano a scuola insieme, a scuola giocavano e pranzavano insieme, a volte dopo scuola giocavano insieme. Un giorno…

Questo è un inizio di una serie di racconti che ho inventato per mia figlia; uno di questi racconti mi è particolarmente vicino:

Occhio e Simone vanno a fare una passeggiata nel prato pieno di fiori colorati. A un certo punto vedono una farfalla che sta risposando su un ramo di un albero; Simone decide, per gioco, di prendere una pietra e lanciarla verso la farfalla; Occhio cerca di fermarlo (verbalmente) ma Simone lo fa lo stesso. Purtroppo prende in pieno la farfalla e quella cade per terra morta. Occhio si arrabbia con Simone e se ne va (a seppellire la povera creatura), ma Simone non capisce perché tutta questa rabbia, è solo una stupida farfalla, e ce ne sono tante altre in giro. Quando sua mamma lo vede triste e confuso comincia a fare delle domande e scopre la verità. Allora, gli spiega che non è stato bello quello che aveva fatto; la vita non è uno scherzo, una scommessa, un gioco. La vita va rispettata, e non importa se si tratta della vita di una creatura grande e forte come un orso, di una farfallina o di un formichina. Bisogna rispettare la vita di tutte le creature di questo mondo.

venerdì 17 gennaio 2020

SINAPSI FUORI CONTROLLO (n°13)

Lux è un redattore de l'urlo che ci invia periodicamente dei materiali molto interessanti. Lui stesso ha definito i suoi lavori conseguenza delle sue "sinapsi fuori controllo". Così abbiamo deciso da aprire nel nostro blog una rubrica proprio con quel titolo, perché quello delle sue sinapsi è un "fuori controllo" che produce ottimi risultati! Continua così Lux!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Io non

Io non bevo, ma trangugio;
Io non mangio, mi strafogo
Io non vivo la vita
Ma la percorro
Come se fosse infinita. 
Io non vedo, ma osservo
Io non sono
E mi perdo.
Io mi muovo tra le 
Tempeste della
Mia esistenza. 
Io non cammino,
Ma sorvolo
Sono il suono
Di nessun coro.
Io comprendo la strada
Di cui la meta si ignora. 
Io non sento,
Ma capisco.
Io non voglio
E non pretendo,
Io non trovo
Ciò che cerco,
Ma lo vivo
E lo comprendo.
Io mi soffermo a pensare
Che ogni cosa
Sia tutta da capire. 
Sono quello che sono
Sono castigo e sentenza
Sono la pena
E la pazienza.
Tutto quello che resta
È solo quello che galleggia.
Sono quello,
Che viene fuori
Sono ragione
Ed errore
Ma ogni giorno mi vedo
E capisco che ci credo. 
Perché io sono...
E non c'è percorso che
Io non riesca a fare;
Io sono solo
Il risultato
Delle mie paure.


venerdì 10 gennaio 2020

BUON 2020!!!

Talvolta anche la redazione riposa un pochino... così, pur avendo continuato le nostre attività abbiamo comunque fatto fare una pausa al blog, certo arriviamo con un po' di ritardo ma..., a tutti:



LA REDAZIONE DE L'URLO