Questo racconto di ANCA è uno dei più belli che abbiamo ricevuto in questi ultimi mesi. Descrive uno degli aspetti più complessi della dipendenza, il rispetto e l'amore per se stessi. Riteniamo che sia un articolo per il quale ogni commento è superfluo, bisogna solo leggerlo e goderselo.
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C’era una volta un coniglietto di nome Occhio, che abitava in una tana con Mami e Papi. Occhio (un coniglietto bravo) aveva anche un carissimo amico di nome Simone (un birbantello). Occhio e Simone facevano tutto insieme: andavano a scuola insieme, a scuola giocavano e pranzavano insieme, a volte dopo scuola giocavano insieme. Un giorno…
Questo è un inizio di una serie di racconti che ho inventato per mia figlia; uno di questi racconti mi è particolarmente vicino:
Occhio e Simone vanno a fare una passeggiata nel prato pieno di fiori colorati. A un certo punto vedono una farfalla che sta risposando su un ramo di un albero; Simone decide, per gioco, di prendere una pietra e lanciarla verso la farfalla; Occhio cerca di fermarlo (verbalmente) ma Simone lo fa lo stesso. Purtroppo prende in pieno la farfalla e quella cade per terra morta. Occhio si arrabbia con Simone e se ne va (a seppellire la povera creatura), ma Simone non capisce perché tutta questa rabbia, è solo una stupida farfalla, e ce ne sono tante altre in giro. Quando sua mamma lo vede triste e confuso comincia a fare delle domande e scopre la verità. Allora, gli spiega che non è stato bello quello che aveva fatto; la vita non è uno scherzo, una scommessa, un gioco. La vita va rispettata, e non importa se si tratta della vita di una creatura grande e forte come un orso, di una farfallina o di un formichina. Bisogna rispettare la vita di tutte le creature di questo mondo.
Questo è un inizio di una serie di racconti che ho inventato per mia figlia; uno di questi racconti mi è particolarmente vicino:
Occhio e Simone vanno a fare una passeggiata nel prato pieno di fiori colorati. A un certo punto vedono una farfalla che sta risposando su un ramo di un albero; Simone decide, per gioco, di prendere una pietra e lanciarla verso la farfalla; Occhio cerca di fermarlo (verbalmente) ma Simone lo fa lo stesso. Purtroppo prende in pieno la farfalla e quella cade per terra morta. Occhio si arrabbia con Simone e se ne va (a seppellire la povera creatura), ma Simone non capisce perché tutta questa rabbia, è solo una stupida farfalla, e ce ne sono tante altre in giro. Quando sua mamma lo vede triste e confuso comincia a fare delle domande e scopre la verità. Allora, gli spiega che non è stato bello quello che aveva fatto; la vita non è uno scherzo, una scommessa, un gioco. La vita va rispettata, e non importa se si tratta della vita di una creatura grande e forte come un orso, di una farfallina o di un formichina. Bisogna rispettare la vita di tutte le creature di questo mondo.
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