sabato 29 giugno 2019

E' USCITO IL NUOVO NUMERO DE L'URLO!

E siamo a 66... ses-san-ta-sei!
Mica pochi eh?
Un numero pieno di bellezza e di malinconia, con un bell'articolo su una novità che ci darà molte soddisfazioni: l'orto!!!!
Come sempre potete scaricare il nuovo numero del nostro giornale dalla sezione "Archivio de l'urlo" nella colonna di destra di questo blog.
Buona lettura!

venerdì 28 giugno 2019

COMUNITA' (4° puntata)

Certe volte fermarsi e prendere fiato può essere non solo utile, addirittura terapeutico!
Lo mostra MALI in questo scritto che ci sembra che valga proprio la pena di essere letto!

LA REDAZIONE

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Anche perché barare o mentire a noi stessi è la cosa più brutta e cattiva che ci possiamo fare. Fare del male a se stessi è molto peggio ed è sempre meglio evitare. Io ho perso il lavoro, ho perso l’amicizia, ho quasi perso la mia famiglia, ho perso mia madre, ho perso mio fratello, ho perso la dignità ed ho perso un sacco di soldi. Allora alla fine questo gioco non ne è valsa la candela.

FINE

martedì 25 giugno 2019

COMUNITA' (3° puntata)

Certe volte fermarsi e prendere fiato può essere non solo utile, addirittura terapeutico!
Lo mostra MALI in questo scritto che ci sembra che valga proprio la pena di essere letto!

LA REDAZIONE

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Spendiamo tanto tempo in modo strano, dispersivo a volte inutile, bene allora forse è arrivato il momento di comprare una bilancia immaginaria e tutti I giorni, prima di dormire, portare a rapporto tutte le cose che ci sono successe durante il giorno, pesare bene le emozioni, I sentimenti e cercare un equilibrio giusto per il giorno dopo. Giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno sarà tutto più chiaro ed evidente a patto però di non barare o mentire.

venerdì 21 giugno 2019

COMUNITA' (2° puntata)

Certe volte fermarsi e prendere fiato può essere non solo utile, addirittura terapeutico!
Lo mostra MALI in questo scritto che ci sembra che valga proprio la pena di essere letto!

LA REDAZIONE

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Però il tempo di andare a scuola è finito, ed è tempo di camminare con le proprie gambe, trovare I giusti stimoli cercare di fare quello che ci fa sentire bene. Cercare Noi. È molto importante capire il perché! Senza quella risposta il resto è noia. Infatti c’è chi la usa perché si annoia o chi beve perché si sente solo o chi usa solo per isolarsi o chi scommette solo per provare delle emozioni o chi beve per dimenticare.

giovedì 20 giugno 2019

MAI SENZA NALOXONE

 

Ci sono temi di cui non si parla mai a sufficienza. Uno di quelli è certamente l'attenzione che occorre prestare alle strategie di riduzione del danno, perché spesso la linea fra il salvare e perdere una vita è sottilissima, e in certi casi sono i dettagli a fare la differenza.
Come Redazione segnaliamo volentieri questa iniziativa che, per quel che ci riguarda, ci ha offerto l'opportunità di riaprire al nostro interno una linea di discussione su un tema fondamentale.

LA REDAZIONE DE L'URLO

martedì 18 giugno 2019

COMUNITA' (1° puntata)

Certe volte fermarsi e prendere fiato può essere non solo utile, addirittura terapeutico!
Lo mostra MALI in questo scritto che ci sembra che valga proprio la pena di essere letto.

LA REDAZIONE

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Sono passati già cinque mesi senza sostanza, senza alcol, senza scommesse, o macchinette, e la mente comincia ad essere libera, con rimorsi ma senza pensieri negativi. Le nuvole cominciano a sparire, la pioggia smette di cadere o forse era grandine? Uno spicchio di sole si vede all’orizzonte e nuove idee cominciano a nascere. FERMATI. Perché prima di far nascere nuove idee forse è meglio capire come mai mi sono trovato sotto questa pioggia o in mezzo a questa tempesta che è più grande di me, più forte di me, più astuta di me, più furba di me, più veloce di me? Ci sono mille risposte, ora, ma prima erano giustificazioni.

venerdì 14 giugno 2019

DIARIO DI ZURIGO (84° puntata)

Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagna periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da CAFA, un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo e che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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13 Maggio 2019
La settimana scorsa è stata una vera catastrofe, ho visto addirittura la neve! Non ci si può sbilanciare qui in Svizzera, avevo gia' indossato abbigliamento estivo sia per lavorare che per uscire con B., ma ho mi sono dovuto cambiare subito!
Temperature a parte le cose stanno andando bene, siamo quasi a metà anno e sto'portando avanti gli impegni presi con me stesso, lo studio del tedesco e la preparazione del corso da giardiniere.
Il lavoro continua a darmi soddisfazioni ho stabilito buone relazioni con tutti e sto sperimentando la mia proprietà di linguaggio... c'è da ridere. E' bello ridere una risata è l'ingrediente giusto per diventare felici, si dice che dietro ad un sorriso sincero si nasconda una grande convinzione, la mia si chiama fede.
Sperimento la fede nella vita quotidiana e, nel mio muovermi, prendo consapevolezza della mia forza interiore, c'è un proverbio giapponese che dice "il ferro che non usi si arruginisce", questo mi spinge ad accettare tutte le sfide che mi capitano, cercando sempre di tirare fuori le mie capacità e vincere i miei limiti avanzando fiducioso verso la strada della felicita.

lunedì 10 giugno 2019

SINAPSI FUORI CONTROLLO (n°1)

Lux è un redattore de l'urlo che ci invia periodicamente dei materiali molto interessanti. Lui stesso ha definito i suoi lavori conseguenza delle sue "sinapsi fuori controllo". Così abbiamo deciso da aprire nel nostro blog una rubrica proprio con quel titolo, perché quello delle sue sinapsi è un "fuori controllo" che produce ottimi risultati! Continua così Lux!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Spesso osservo le pozzanghere e sento una sorta di invidia, loro sono solo pozzanghere, con un'esistenza in quella forma effimera, ma poi penetrano, trovano sempre un varco, oppure volano via evaporando, per raggiungere le nuvole o, addirittura, crearne. Seguono l'amico vento che giocherella come un mescolatore di dadi, libero arbitrio all'ennesima potenza. A volte capita che  i mammiferi le spazzino via, anche in modo irriguardoso, comunque, anche se il cammino è cambiato, fanno le stesse identiche cose!!! Che meraviglioso modo di esistere, avere il potere di divenire qualcos'altro rimanendo se stessi! Guardo le pozzanghere e… come vorrei essere come loro, utile, far parte del tutto.

venerdì 7 giugno 2019

PANORAMI

Un nostro lettore ha deciso di offrirci delle immagini scattate da una collina nei pressi di Cattolica, a circa 400 metri sul livello del mare. Ci ha fatto molto piacere riceverle, anche perché, talvolta, "ingolfati" di parole, ci si dimentica che anche l'occhio ha bisogno di essere accontentato!
Grazie LUMUS per le belle immagini.

LA REDAZIONE DE L'URLO




lunedì 3 giugno 2019

IDENTIKIT DELLA SOLITUDINE (8° puntata)

Questo scritto di GIST è di una intensità davvero rara. Lo pubblichiamo con grande piacere perché ci ha commosso e colpito molto.

LA REDAZIONE


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Il silenzio è mite, a nulla si oppone, il silenzio sopporta, alle offese non risponde, perché conosce la verità e non si abbassa alle menzogne. Il silenzio si fa sentire assai più di una voce imponente, il silenzio è tagliente, nulla pretende, ma molto dona, il silenzio è d’oro. Il silenzio è sereno, è sicuro di sé, è attento al mondo circostante di cui ammira lo splendore, il silenzio contempla, parla con Dio, il silenzio a lui si affida, teme e non giudica, non ferisce e non uccide, perché l’arma delle lingue non la usa. Il silenzio paga, ama e adora Dio, il silenzio vive.


FINE

sabato 1 giugno 2019

IDENTIKIT DELLA SOLITUDINE (7° puntata)

Questo scritto di GIST è di una intensità davvero rara. Lo pubblichiamo con grande piacere perché ci ha commosso e colpito molto.

LA REDAZIONE


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L’inferno della solitudine inizia ad esistere quando perdiamo le capacità di soffrire la solitudine. Gesù stesso soffrì la solitudine tanto che prima di morire disse “Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. L’inferno della solitudine inizia ad esistere quando perdiamo la capacità di piangere o di sorridere, di comprendere o di amare: è in quel momento che scatta l’ora dell’isolamento. Gesù è morto perché potessimo essere liberi dalle paure di ogni male e questo include anche la solitudine. Il valore del silenzio fa parte della solitudine, ciò che deve accadere, deve accadere, il silenzio è saggio, e non si oppone ma cerca la sua strada nell’esperienza e nei segni dell'esistenza. La realtà è quella che è, e che forse deve essere, il silenzio tace, non lotta, perché confida nelle volontà più alte, il silenzio non invade ciò che non comprende. Alle parole inutili e vuote di discussioni senza fine, il silenzio risponde coi fatti e, in se stesso, trova ogni soluzione.

FINE