Legno ha, fra le altre cose, il pregio di avere una scrittura arguta e piacevolissima. Questo suo racconto rievoca divertenti atmosfere passate in cui un gruppo di adolescenti cerca di fare nuove esperienze...
Molto divertente!
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Correvan gli anni tra il '68
ed il '70 ed io, per ragioni di studio, abitavo a Pavullo nel Frignano, a quei
tempi un tranquillo paese nella collina modenese. Facevo parte, allora, di una
compagnia di amici come ce n'erano tante; amici che, come me, ascoltavano Jimi
Hendrix ed i Led Zeppelin, amici che, come me, avrebbero dato un braccio per
essere stati a Woodstock nel 1969, amici che, come me, non vedevano l'ora di
sperimentare quella marijuana che sembrava scorrere a fiumi in California, che
noi ragazzini 16-18enni vedevamo come l'Eldorado!
Questa sostanza in Italia già
esisteva da un po', ma ancora non era arrivata a Pavullo, oggi pregiata
stazione climatica fornita di tutti quei locali, discoteche incluse, degni di
un posto turistico, ma non a quei tempi, non ancora! Allora noi sottovalutavamo
il fatto che si poteva andare in galera anche per pochissimi grammi di fumo, in
realtà certe volte bastava solo avere i capelli lunghi ed un'aria trasandata,
caratteristiche inequivocabili del fatto di essere un drogato e un poco di
buono!
(fine prima parte)
(fine prima parte)
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