venerdì 27 aprile 2018

CHE COS'E' LA DROGA

Periodicamente accade che qualche redattore ci offra il suo punto di vista sulle droghe. Questo articolo di GIST è molto interessante perché, fra le altre cose, tocca un tema molto importante e delicato, le droghe sono un surrogato della cultura?
Bella domanda!

LA REDAZIONE


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La droga prende tutto e non da nulla, si scivola nel vizio degli stupefacenti perché non si hanno forti motivazioni in alcuna altra direzione.
La droga trionfa per difetto.
La droga è un'inoculazione di morte che mantiene l'organismo in uno stato di emergenza, essa è una strada a senso unico, l'abuso della droga non è una malattia ma una decisione, come quella di andare incontro ad una macchina che si muove. Questo non si chiama malattia, ma mancanza di giudizio.
La droga è sempre un surrogato e precisamente un surrogato della cultura, essa serve a riempire il vuoto ed aiuta anche a soddisfare il bisogno per distruggere se stessi. Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo di questo biglietto è la vita.
La droga è la speranza di chi speranza non ne ha più, ma il tossicodipendente non è un cane, è una persona fragile, quando rinuncia alla droga rinuncia a un sistema di vita. La droga è una strada a senso unico. La droga è un'illusione per cui rinunci ad un pilastro della vita, quale pilastro? Il senso della vita! Ed un importante senso della vita sono gli affetti dai quali puoi ricevere amore, amicizie vere, fraternità, gratuità ed autostima.

GIST

sabato 21 aprile 2018

DIARIO DA ZURIGO (61° puntata)



Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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16 Settembre 2017
Piove.
Passo tutta la mattinata nella scuola di tedesco che frequento con entusiasmo, anche l'insegnante contribuisce ad impostare una lezione allegra, sto conoscendo nuove perone.
Voglio ricordare questo periodo impiegato a studiare la lingua come una grande esperienza, magari un domani potrei incoraggiare altre persone a fare la stessa cosa.
Il mio cuore deve essere vivo se desidero condurre un'esistenza che sia di stimolo anche per gl'altri, deve riempire il mio cuore di passione ed entusiasmo.
Come dice il mio maestro Ikeda, abbiamo bisogno del coraggio di vivere in coerenza con noi stessi, invece di imitare gli altri dobbiamo pensare da soli ed agire partendo dal nostro senso di responsabilità.
 

venerdì 13 aprile 2018

CIAO DAVIDE

Quando qualcuno a cui si voleva bene saluta e va via così all'improvviso ci si resta molto male.
Ok, è vero, Davide ci ha lasciati in coerenza col suo stile, pochi fronzoli e poche parole. Col suo modo di fare un po' da orso e un po' da orsacchiotto. E va bene, questo lo possiamo accettare.
Ma quello che ci fa star male è che da adesso in poi ci mancherà tremendamente il suo modo di fare onirico e misterioso. I suoi sogni avvincenti e spaventosi come le favole. I suoi racconti divertenti e stralunati che erano i suoi, ma sembravano presi da un libro bizzarro di cui lui possedeva una delle due copie rimaste, l'altra sembra che sia di un mago armeno che vive in eremitaggio in qualche monte sperduto della Mongolia...
Davide...

LA REDAZIONE DE L'URLO E SOTTOSOPRA

domenica 8 aprile 2018

QUALCOSA SU DI ME


Pubblichiamo questo breve pezzo di MALI che ha letto di recente in redazione.
E' molto sentito ed intenso.

LA REDAZIONE

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Io ho un grande amico che si chiama A. e ho paura di perderlo, ho perso il lavoro ma non mi importa, l'unica cosa che mi fa male e lo stato d'animo che ho creato in T. e il fatto di averla messa in difficoltà nei confronti dei suoi colleghi. Penso che mio padre e mio fratello sono le persone che mi hanno perdonato ed hanno cercato di aiutarmi ad uscire da questa situazione milioni di volte, e per questo li ammiro molto. Vorrei che il tempo si fermasse per non perdere neanche un istante della crescita di mia figlia. Voglio un bene dell'anima a mia moglie e a mia figlia e ho dei rimorsi grandissimi.
Io ho sempre giocato d'azzardo ma ho sempre cercato di controllare la quantità di soldi che buttavo via, per anni è stato l'unico vizio che ho avuto, poi però ho iniziato ad usare anche cocaina e questa sostanza ha cambiato il corso della mia vita che è diventata molto diversa da quella che avevo sognato e che in parte stavo già vivendo. Forse sarebbe meglio dire che io non sono mai stato con nessuno quello che sono veramente, anche se non sembra io non sono una persona corretta e approfitto sempre di tutte le situazioni, forse certe volte esagero nel giudicarmi, però chi usa cocaina neanche si rende conto dei danni che fa e di quelli che può provocare.
Se penso a tutte le volte che ho guidato sono l'effetto della cocaina e dell'alcol mi ritengo la persona più fortunata del mondo, se penso che avrei potuto fare male anche alla mia famiglia o ai miei cari o a uno sconosciuto mi sento male e vorrei tornare indietro per non farlo più. L'unica cosa che mi sento di dire è che non è mai troppo tardi per smettere, perché la vita è bella e va assaporata, gustata, vissuta in ogni istante. Auguro a tutte le persone che leggeranno queste righe di non confondersi mai più con altri tipi di righe!!!

MALI 

giovedì 5 aprile 2018

DIARIO DA ZURIGO (60° puntata)



E SONO DUE ANNI!!!!
Mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato questa rubrica che ci sta accompagnando in modo puntuale da ormai due anni. Un grazie di cuore a C. che sta condividendo con noi questo pezzo della sua vita così bello e difficile. 
UN ABBRACCIO DA TUTTA LA REDAZIONE!!!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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10 settembre 2017
Domenica mi sono svegliato prestino, ho puntato la sveglia per partecipare ad un meeting al "kaikan" di Zurigo per soli uomini, abbiamo fatto una statistica dei membri praticanti ed abbiamo pianificato un programma per finire l'anno 2017 cercando di propagare a più persone questa filosofia.
Ho passato tutto il giorno in casa a studiare tedesco e sono fiducioso. A volte guardo dalla finestra e vede tante illusioni, macchine costose, persone vestite bene, lusso sfrenato e tutto questo mi fa pensare. È tutto concentrato sulla forma la società in cui viviamo vive di estetica, è come cercare di pretendere di rimanere sempre giovani o di avere sempre un bell'aspetto, se passiamo tutta la nostra esistenza nel cercare la forma e non la sostanza avremo nel futuro dei grossi rimpianti.