martedì 27 febbraio 2018

IL NUOVO NUMERO DE L'URLO

Il cinquantanovesimo numero de l'urlo è tutto dedicato alla pittura ed è interamente scritto da Jack P., si intitola "Rinascita artistica".
E' un numero che non solo parla di pittura in senso stretto, ma riflette in modo serio su quanto certe attività espressive possano essere d'aiuto nel proprio percorso di recupero.
Potersi esprimere, che si parli di pittura, musica, letteratura, ecc., ha un valore terapeutico che non andrebbe mai sottovalutato. Questo numero del nostro giornale lo ricorda in modo molto chiaro anche se, in realtà ogni numero del nostro giornale cerca di ricordare quanto sia importante potersi esprimere e poter dare sfogo a quanto ognuno di noi si porta dentro per agevolare il proprio percorso di guarigione.
Per poter leggere il nuovo numero clicca nella sezione "Archivio de l'urlo"nella colonna di destra.
Buona lettura!

LA REDAZIONE


giovedì 22 febbraio 2018

DIARIO DA ZURIGO (58° puntata)



Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.

LA REDAZIONE DE L'URLO

*  *  *

22 agosto 2017
Sono gli ultimi giorni che mi alzo alle 4:00 del mattino, dalla prossima settimana si ricomincia alle 7:00. A lavorare sto macinando delle piante secche con una particolare macchina che riesce a tritare in 15 secondi una pianta intera, è impressionante.
Assisto ad un rapido processo di impermanenza, niente rimane com'è tutto cambia nel circolo impetuoso della vita. In questa settimana ho ricevuto una visita dai responsabili di questo capitolo, sto parlando dell'organizzazione Buddista che si chiama Soka Gakkai, qui a Zurigo. Ho ricevuto un incarico, quello di vice responsabile di gruppo nella mia zona, è un impegno che mi gratifica molto e dovrò partecipare a seminari che si faranno anche in Italia, il primo è il 22 settembre a Milano.
Sostanzialmente non cambia niente per me, se mi hanno dato questa fiducia vuol dire che la mia fede è autentica e non vedo l'ora di imparare bene il tedesco per ascoltare questa gente.

domenica 18 febbraio 2018

LA MIA VITA DI GIOCATORE DI SLOT - parte 2, ed ultima

ORVE è un redattore al quale siamo molto legati che ha scritto questo interessante articolo sul gioco d'azzardo.

LA REDAZIONE DE L'URLO

*  *  *

Così davanti a questa diabolica macchina lasci la vita, la reputazione, il denaro e l'orgoglio e quando non riesci a farla scaricare e rimani senza soldi ti prende il senso di colpa per averli buttati via così. Ma la cosa peggiore è che l'indomani, quando non hai più soldi non da giocare e diventi nervoso perché inizi a sentire la mancanza di questa dannata macchina, come se ti avesse drogato. Allora dico a voi, conviene davvero rovinarsi la vita così? A pensarci bene, se proprio dobbiamo buttarli via, usiamo i soldi per darli a chi ne ha più bisogno, oppure usiamoli per viaggiare, con quelle dannate scatole da gioco di viaggi mentali che ne fai tanti, ma purtroppo tutti senza esito e moltissimi senza ritorno.

ORVE

fine

mercoledì 14 febbraio 2018

LA MIA VITA DI GIOCATORE DI SLOT - parte 1

ORVE è un redattore al quale siamo molto legati che ha scritto questo interessante articolo sul gioco d'azzardo.

LA REDAZIONE DE L'URLO

*  *  * 

Per mia fortuna ho avuto solo la malattia delle slot-machine e devo dire che è stata una brutta esperienza, finisci legato a quelle scatole con tanti simboli diversi e tanti colori… sì, è proprio così! Quando inizi per te è la fine, ad un certo punto non vedi l'ora che sia mattina per andare a caricare di monete quelle macchine e ti dimentichi di tutto il resto, ti dimentichi di mangiare ed anche di dormire, non vorresti abbandonarle un attimo, e più soldi hai, più ne metti. Si, vivi in un altro mondo, vivi solamente per lei, per te è lì il tuo mondo e all'infuori non c'è nulla. Vivi con la speranza di fare scaricare queste casseforti prima che finiscano i tuoi soldi. 


fine prima parte

mercoledì 7 febbraio 2018

DIARIO DA ZURIGO (57° puntata)


Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.

LA REDAZIONE DE L'URLO

*  *  *

10 agosto 2017
Giornata molto intensa, la sveglia suona alle quattro di mattina e la temperatura è decisamente bassa dato che sono due giorni che piove di continuo. A lavorare ho riscontrato un clima positivo nei miei confronti, i miei colleghi mi cercano per fare lavoretti extra, a lavorare mi sto inserendo in un gruppo di persone che parlano solo tedesco ed è un buon segno.
Cerco di stringere buone amicizie con tutti e resto concentrato alla fine di novembre, sperando di cominciare il prossimo anno con un contratto più solido.
Il mio maestro D. Ikeda dice che quando si scrive lo si fa con lo stato vitale, non con l'intelligenza, e credo che sia vero perché riesco a scrivere con più gioia quando ho finito di recitare il sutra del loto. Durante la giornata ci sono momenti durissimi in cui si fanno brutti pensieri, ma quando li superi e torni a casa alla sera in bicicletta sento una fragranza interna che mi sostiene e mi ripaga di tutte le sofferenze del giorno, passato questo è un segnale che mi dice che sono sulla strada giusta.

venerdì 2 febbraio 2018

DIARIO DA ZURIGO (56° puntata)


Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.

LA REDAZIONE DE L'URLO

*  *  *


1 Agosto 2017
Resto a casa da lavorare, oggi è festa nazionale e mi sveglio alle nove di mattina per pulire la casa. Ieri sera sono stato al lago con M. e abbiamo conosciuto un gruppo di ragazzi giovani, è bello confrontarsi con persone che ti fanno tornare ragazzo! Abbiamo mangiato carne alla griglia e bevuto Coca. Mi sto divertendo e mi basta rimanere a casa da lavorare che mi sembra di essere in ferie, il luogo in cui vivo è bellissimo.
In quel gruppo c'era una ragazza, E., ed era bellissima: riconoscevo in ogni suo atteggiamento quello tipico di una ragazza che vuole mettersi in mostra. Anche io ero innamorato di una ragazza che si chiamava E. o forse l'amo ancora, non lo so, ho chiarito tanti dubbi dentro di me ma questo è ancora vivo. La vita non si ferma e non ho ancora trovato l'anima gemella, credo che ci sia un significato profondo tra le due cose e credo che se non riesco a dare un senso a quello che è stato per me E. la vita non mi darà nessuna ricompensa. Oggi che sono completamente cambiato voglio chiarire con lo strumento della fede questo aspetto rimasto in sospeso, ne va della mia felicità.
Forse le scriverò una lettera.