DUMBO ormai si è specializzato nello scrivere racconti di vita
vissuta che sono divertenti e, contemporaneamente, fanno riflettere!
Questo è l'ennesimo esempio del suo talento.
Buona lettura!
LA REDAZIONE DE l'URLO
* * *
Alla
fine apprendo che tutto questo è previsto nell'agenda quotidiana e si chiama: "motivazione".
Alle 10,30 circa si scrivono le visite (consulenze) previste per la giornata e
si consegnano i moduletti ai concessionari. Io non ne avevo, ovviamente, e
quindi li porto a casa dei miei. La presentazione va a buon fine (in effetti
una macchinetta del caffe serviva) e segue la promessa che saremmo tornati il
giorno dopo. Finalmente apprendo che il lavoro del consulente consiste nel
procurare almeno tre appuntamenti al giorno, e che la prova consiste nell'ottenimento
di dieci appuntamenti in tre giorni. In pratica il consulente procura gli
appuntamenti al manager, che provvede ad illustrare i prodotti alle persone
partendo dal caffè.
Dopo
la presentazione dei risultati scatta il briefing del vice presidente che
incita la folla e denigra i lavorucoli normali che non permettono vite degne di
essere vissute. Lui vuole solo gente che ha il coraggio di sognare, di volere
la ricchezza tenacemente, di non accontentarsi di 7-8000 € mese.
Folla
in delirio e plaudente.

A
questo punto prendo la decisione (già pensata dall'inizio) di procurare altri nove
nomi per beccare i famosi 300 € e inizio scorrere l'agenda di mia madre per
trovare parenti e amici, i più lontani possibile, spiegando che bastava mi
facessero fare la presenza.
Seguiranno
altri due giorni praticamente uguali fatti di arringhe mattutine in cui vengono
anche disapprovati quelli che non sono stati capaci di procurare appuntamenti e
di visite pomeridiane che sono di una noia indicibile in cui il manager spiega
le doti mirabolanti dello ionizzatore d'acqua (addirittura ho sentito che
questo aveva migliorato il diabete).
Alla
fine del terzo giorno chiedo velatamente come incassare la prova e mi viene
detto che servono appunto dieci consulenze, per cui abbozzo e faccio un quarto
giorno trovando altri tre malcapitati.
A
mezzodì del quarto giorno, quando deposito gli ultimi tre nomi, mi viene
richiesto l'IBAN (sia a me che agli altri) per avere il bonifico dei 300 "giovani
e forti" e io in un lampo chiedo se fosse possibile avere i contanti. È
possibile avere un assegno, che io accetto con entusiasmo. Gli altri danno i
dati bancari. Nel frattempo siamo stati tutti promossi come consulenti
definitivi e futuri managers (per altro senza che fosse stato richiesto).
fine terza parte
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