lunedì 6 novembre 2017

LAVORI O... SURROGATI - seconda parte

DUMBO ormai si è specializzato nello scrivere racconti di vita vissuta che sono divertenti e, contemporaneamente, fanno riflettere! Questo è l'ennesimo esempio del suo talento.
Buona lettura!

LA REDAZIONE DE l'URLO 
 
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Il giorno dopo in una saletta siamo circa una decina e un "concessionario" (dopo scoprirò cosa significa) ci informa a grandi linee in cosa consista il lavoro: l'azienda in oggetto si occupa di prodotti per la cura della persona definiti "presidi medici", tra cui spiccano materassi (sistemi riposo), ionizzatori di acqua ed aria e creme varie. Inoltre c'è un programma promozionale che consiste nel regalo di una macchina per caffè dietro l'acquisto di una confezione di cialdine. L'attenzione del seminario viene indirizzata sul discorso economico (e di questo mi meraviglio perché di solito è proprio l'argomento che resta più nebuloso in questi colloqui) e informa ripetutamente dei bonus che scattano alla vendita di uno o più di questi beni, dei 3 giorni di prova retribuiti 300 € e del fisso di 1200 per la normale attività. Sopratutto viene evidenziato che esiste un programma di attività a cui tutti rigorosamente si attengono e che non può fallire. I risultati ottenuti non sono merito dei singoli ma vengono ottenuti seguendo il programma.
Notando delle differenze sostanziali con altre proposte del genere dimostro interesse a proseguire se non altro per capire meglio e… per i famosi 300 € di prova, per questo mi dimostro molto interessato al lavoro.
Dicono che mi comunicheranno la decisione a brevissimo e, puntualmente, la sera stessa (ore 19 di sabato) mi arriva un SMS in cui si dice che avrei cominciato il lunedì successivo alle 8:15.
La mattina di lunedì mi presento puntuale e vedo altri ragazzi lì per il medesimo motivo, veniamo portati in una saletta con sedie e schermo, veniamo coccolati con paste, bibite varie, ecc., e poi segue un oretta di seminario sui beni da vendere, con tutte le caratteristiche e i benefici che portano.
Verso le 9,30 scendiamo a pian terreno per incontrare gli altri collaboratori che si dividono in "consulenti", "manager" che li coordinano (e io ero destinato a questo ruolo) e "concessionari"
titolari di ditta individuale. Alla reception naturalmente imperversa la musica a palla.
Alle 9,30 tutti nella sala grande a piano terra dove, al buio, con luci strobo e fumo, parte New York New York di Sinatra a pallissima (perche pare ci siano in palio viaggi in USA), alla quale segue (su di un palco) la presentazione dei risultati ottenuti il giorno prima fatta dai concessionari con indicazione del guadagno realizzato. Colpisce l'atmosfera di eccessivo entusiasmo che per uno al di fuori appare subito ingiustificata, in particolare per ognuno che sale sul palco scatta l'applauso e ci si alza in piedi. Felicità che rimbalza ovunque e destini luminosissimi.

fine seconda parte

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