Col
post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che
ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un
diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a
Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute
in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
28 Agosto
2016
In questo fine settimana ho fatto più o meno le
stesse cose sia di sabato che di domenica, ho fatto un bonifico per le persone
colpite dal terremoto e ho passato il mio tempo in compagnia di Maurizio (il
poeta della piazza) al Lago. Oggi è Domenica e scrivo queste righe che aprono
la nuova settimana con più entusiasmo, quasi come un bambino, da martedì
comincerò il corso di tedesco e sarà una bella sfida, sia fisica che mentale,
farò il corso fino all'otto di dicembre, per poi concentrarmi sull'intervento all'orecchio,
questa è la teoria ma come ben sapete la pratica è tutta un' altra storia.
31Agosto
2016
Giornata molto calda, si toccano i trenta gradi
e a lavorare abbiamo innaffiato diverse piante quasi secche.
Ho finalmente incominciato il corso di tedesco,
sono in buona compagnia. Ho conosciuto Michele di Lecce che è un tipo
simpatico. La mia insegnante si chiama Beni, un tipo molto solare, non so se
eravamo tutti presenti alla prima lezione eravamo solo in otto. Cercherò
determinare la mia voglia di imparare giorno per giorno per aprire il più
possibile nuove prospettive di lavoro e di vita quotidiana.
7
settembre 2016
Ho passato una bella giornata di lavoro, è
andato tutto bene. Mi sono piaciuto per come ho partecipato al disboscamento di
un pezzo di terra, inoltre nell'ora di pausa abbiamo mangiato il cocomero
portato da un caro collega di Napoli. La mia squadra è quasi al completo ci
manca solo una persona ancora in ferie. È un periodo molto intenso non ho
neanche il tempo per scrivere tutti i giorni, a volte passeggiando con la
bicicletta per andare a lavorare penso alla fortuna che ho ed all'immensa gratitudine
che provo per vivere un'esperienza tutta mia senza che ci sia nessuno che mi
comanda o dice cosa devo fare, penso che non cambierei il mio stare bene con me
stesso con nulla.
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