venerdì 27 maggio 2016

DIARIO DA ZURIGO (sesta puntata)

Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.

LA REDAZIONE DE L'URLO


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24 marzo 2016
Giornata piena di luce. Solita corsa al lago, ne approfitto finché sono a casa. Anche se ho trovato da lavorare continuo la ricerca del lavoro per la RAV [RAV è la sigla dei Centri per l'impiego svizzeri, N.d.R.], non si sa mai, magari avrò ancora bisogno del loro servizio: non si sputa mai nel piatto dove si mangia. Ho visitato la parte sinistra del lago dove non ero mai andato, sono tanti posti che non conosco. Ho passato la sera con F. che mi ha detto che ha trovato lavoro. Spero che sia vero, è un bravo ragazzo e merita un po' di serenità. Sono un po' preoccupato per una pena che devo pagare con dei lavori di pubblica utilità, roba vecchia che ho già fatto a Bologna anni fa,  ma c’è ancora qualcosa in sospeso.

26 marzo 2016
Ho dormito a casa di un amico a Custer un paese fuori Zurigo. Il motivo è perché oggi siamo andati in Germania a fare la spesa, ci sono prezzi molto convenienti con € 150 ho preso un carrello pieno di viveri. Devo organizzarmi così, ora che mi devo fare da mangiare con il nuovo lavoro.  Sono tornato a casa alle 17 e non contento sono andato a fare una corsa al lago. E’ molto bello vedere tutta la gente che passeggiava e cominciava uscire per il sabato di Pasqua. Ho fatto gli auguri a mia madre a mia zia.
A mezzanotte devo ricordarmi di mettere l’orologio un’ora avanti.

27 marzo 2016
Pasqua. Sveglia alle 11:30. Ho dormito poco e male. Sono passati a prendermi G. e S. per andare a casa di F. a fare una grigliata. È stato bello passare una giornata assieme, ci voleva.  Ho ricevuto tanti messaggi di auguri e ho telefonato anche a mia madre. Sono contenta di questo momento. Ho voglia di esprimere il mio desiderio nel giorno di Pasqua. Mi piacerebbe diventare felice insieme a tutte le persone che conosco partendo da un lavoro nobile per poi imparare la lingua e lavorare nel sociale per continuare a dare speranza a persone che come me non ne avevano. Questa fase è come la mappa di un tesoro che non consiste nel trovare il tesoro ma capire che il tesoro stesso è la mappa.

lunedì 16 maggio 2016

DIARIO DA ZURIGO (quinta puntata)


Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.

LA REDAZIONE DE L'URLO


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21 marzo 2016
Giornata nuvolosa. La sveglia è stata anticipata da una telefonata del signore titolare del nuovo lavoro. Mi dice di portare due fotocopie del passaporto svizzero verso mezzogiorno. Non mi sembra vero! Questo obiettivo l’avevo situato più lontano nel tempo, almeno fra un anno. Prima pensavo fosse necessario imparare il tedesco ma la vita mi ha insegnato ancora una volta che non bisogna fare alcuna valutazione razionale degli eventi.  Ho pranzato e sono andata a fare una passeggiata mi sto godendo il momento e sono consapevole che tutto questo finirà. Mi incontro con F. e andiamo al solito raduno buddista del lunedì. Grande incoraggiamento ricevuto dei miei compagni di fede. Avanti così.

22 marzo 2016
Secondo giorno di primavera. Sveglia ore 8:30. Ho fatto colazione con latte e cereali, ho messo le scarpe e via di corsa al lago. Era bellissimo respirare a pieni polmoni, l’aria di Zurigo è pulita. Ho aggiunto anche degli esercizi a corpo libero, devo mettermi in forma per il nuovo lavoro. Ho telefonato alla RAV [RAV è la sigla dei Centri per l'impiego svizzeri, N.d.R.] dove ho ricevuto sincere congratulazioni per il nuovo contratto di lavoro ed ho espresso calorosi ringraziamenti. Speriamo capitolo chiuso.
Ho fatto un giro in centro con la bici e mi sono proprio rilassato. Domani voglio ritornare alla missione cattolica per sapere se c’è una comunità nelle vicinanze per dare un sostegno anche come volontario.

23 marzo 2016
Sveglia alle nove. Nuvoloso. Colazione senza latte. Recito un’ora buona, solita corsa mattutina ed esco di casa guardando nella buchetta della posta. C’è il mio contratto di lavoro sono contento come pochi vado dalla mia padrona di casa che mi spiega meglio il contenuto. Vado in posta per spedire indietro la copia firmata. Ora devo concentrarmi sul tedesco per integrarmi al 100%, devo studiare. Domani andrò ad informarmi su un corso non più di mattina bensì alla sera dopo il lavoro, a poco prezzo. Ho intenzione di prendere una tv  per seguire le notizie molto brutte che stanno girando in tutto il mondo.

venerdì 13 maggio 2016

L'AMICIZIA


Che cos’è l’amicizia? L’amicizia si può definire in tanti modi, si può essere amici d’infanzia, si può essere amici pur essendo di razze e religioni diverse, si può restare amici anche dopo un divorzio o un fidanzamento finito male. Ma, secondo me, la vera amicizia si nota dal sostegno della persona che hai accanto nei momenti difficili: il vero amico per te farebbe qualunque cosa, ti starebbe vicino nei tuoi momenti più tristi, ti consiglierebbe, ti darebbe una spalla per piangere, ti darebbe il suo sostegno morale.
Ma di questi amici ce ne sono? Io per il momento non ne ho trovati, ho soltanto incontrato persone che si dichiaravano amici ma, al momento del bisogno, non li vedevi più. Oppure ho conosciuto persone che si comportavano da amici solo per poter uscire con me e poi fare la corte alla mia ragazza. Ma questi non sono amici, sono solamente persone egoiste che se ne fregano di far soffrire il prossimo pensando solo ad esaudire i propri desideri.
Ma allora che persone sono?
Siamo esseri umani o animali, visto che non abbiamo rispetto per gli altri senza pensare alle conseguenze che possono causare. Ma allora un amico vero come si trova? Facciamoci un esame di coscienza tutti quanti e poi vedremo che la nostra vita sarà più serena e meno complicata se fossimo più sinceri con gli altri.
Io in redazione ho trovato persone che ritengo amici e soprattutto che sono amici veri perché l’amicizia è sacra.

O.

URLI... AL COMPLETO!

Adesso ci sono proprio tutti.
L'archivio on-line dei numeri de l'urlo non ha più nessuna lacuna e, in basso a destra, potete trovare la rassegna completa di tutti i numeri dal 1995 ad oggi.
Di questo vogliamo ringraziare di cuore la biblioteca "Giulio Cesare Croce" del comune di San Giovanni in Persiceto, Se siamo riusciti a completare l'archivio lo dobbiamo a loro che ci hanno fornito tutti i numeri che ci mancavano.
Rimettere insieme tutti i pezzi sparsi qui e là è stato un lavoraccio ed EZ ne è il principale artefice, crediamo che sia giusto rivolgere anche a lui un ringraziamento da parte di tutta la redazione.


LA REDAZIONE DE L'URLO

lunedì 9 maggio 2016

COME SI RICONOSCE UN'OVERDOSE DA EROINA? E COSA SI DEVE FARE?

Parliamo di molte cose in questo spazio, ma occorre anche non dimenticarsi di quelle essenziali.
Abbiamo un buon seguito di lettori, ma non diamo per scontato che tutti siano, per una ragione o per l'altra, "esperti del settore". Per questo, su segnalazione di EZ, ci pare importante indicare questo articolo del blog della S.I.T.D. che spiega in modo estremamente preciso come riconoscere e cosa fare in caso di overdose da eroina.
Alle volte poter cogliere con tempestività certi segnali è di importanza vitale, nel senso stretto della parola.

LA REDAZIONE DE L'URLO

sabato 7 maggio 2016

TUTTI (QUASI) GLI "URLI"

L'archivio degli "urli" è quasi completo!
Mancano solo un paio di numeri e poi sarà a disposizione on-line di tutti la collezione completa del giornale. Ci abbiamo messo un pochino ma è fatta (soprattutto grazie ad EZ...).
Ci tenevamo particolarmente a segnalarlo.

LA REDAZIONE DE L'URLO

LE PERSONE CHE USANO SOSTANZE HANNO DEI DIRITTI?

E' la domanda con cui E. ha esordito in redazione giovedì 5 maggio.
Ne è nato un dibattito molto vivace che abbiamo registrato e messo nella sezione "La voce de l'urlo".
E' un discorso a "tinte forti" ma era, probabilmente, inevitabile.

LA REDAZIONE DE L'URLO